VARZI 17/02/2021: Focolaio Covid all’ospedale. Chiuso il reparto di Medicina. Ignote le origini del contagio. Ma servirebbero risposte certe
VARZI – Il reparto di Medicina dell’ospedale di Varzi è momentaneamente chiuso per la presenza di un focolaio Covid.
A seguito di tampone di controllo, infatti, sono risultati positivi 15 dei 24 pazienti ricoverati. Data la mole del ‘cluster’, i degenti colpiti dal virus, per precauzione, sono stati trasferiti dall’Asst negli ospedali di Voghera e di Vigevano (dotati di reparti covid): allo scopo di bloccare la proliferazione e per consentire la sanificazione degli ambienti.
I degenti sono per lo più asintomatici e sono in isolamento in attesa del secondo tampone.
DOMANDE CHE RESTANO IN SOSPESO
Individuato (e ora risolto) il focolaio Covid, resta da capire come un tale maxi contagio (sebbene fortunatamente non grave come conseguenze sulle persone) all’ospedale di Varzi sia potuto avvenire.
A lasciare perplessi è il fatto che i sanitari dell’ospedale oramai fossero tutti vaccinati.
Chi ha dunque portato il virus nel nosocomio? Un esterno (parente ecc), oppure un sanitario nonostante la vaccinazione fatta?
Un riposta che sarebbe utile avere, al più presto: anche e soprattutto per capire il funzionamento del vaccino e il grado di sicurezza che è in grado di offrire alla nostra società.
Significa forse che chi è vaccinato può trasmettere il virus? Su questo aspetto sarebbe bene avere una risposta certa, dato che per ora si sono sentite più versioni, spesso contrastanti, nessuna delle quali chiara e ufficiale.
Così come sarebbe anche bene che la popolazione (che si sta apprestando a vaccinarsi in massa), venisse chiaramente e capillarmente informata sul punto… così da sapere come deve comportarsi una volta ‘assunto’ il vaccino.
E’ chiaro infatti il rischio che, una volta vaccinata, la popolazione tenda ad abbassare la guardia sulle misure di contenimento alla propagazione del virus. Un lusso che al momento non possiamo permetterci.
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