PAVIA VOGHERA 02/02/2021: Coronavirus. I dati regionali di oggi. Vaccinazioni: il piano della Regione. Dosi agli over 80 dal 24 febbraio
PAVIA VOGHERA – La Regione Lombardia ha emanato i dati del contagio da coronavirus (rilevati con i tamponi) aggiornati a oggi.
Ecco i dati del 2 febbraio 2021
– i tamponi effettuati: 22.699 (di cui 12.557 molecolari e 10.142 antigenici) totale complessivo: 5.705.263.
– i nuovi casi positivi: 912 (di cui 47 ‘debolmente positivi’)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 466.287 (+2.765), di cui 3.077 dimessi e 463.210 guariti
– in terapia intensiva: 361 (-10)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 3.544 (+55)
– i decessi, totale complessivo: 27.213 (+63)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 313 di cui 149 a Milano città;
Bergamo: 16;
Brescia: 114;
Como: 67;
Cremona: 17;
Lecco: 35;
Lodi: 25;
Mantova: 52;
Monza e Brianza: 45;
Pavia: 80;
Sondrio: 50;
Varese: 66.
VACCINAZIONI
“Il piano di vaccinazione per gli over 80 non comincerà a marzo, come precedentemente annunciato, ma il 24 febbraio.”
Lo ha precisato la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
“La nuova previsione – ha spiegato ancora Moratti – ci consente di non andare più in sequenza, ma in parallelo. Ai lombardi vogliamo fornire il piano vaccinale più efficace ed efficiente”.
Ancora Moratti
Allargando il campo alla fascia 60/79 anni, Letizia Moratti ha precisato che “molto dipenderà dalle consegne che verranno effettuate, per questo ho chiesto al Governo di avere un piano delle consegne a medio termine”.
“Le vaccinazioni con il siero di AstraZeneca cominceranno fra il 25 e il 28 febbraio, dal momento che le distribuzioni partiranno fra l’8 e il 15”, ha aggiunto Moratti.
Per quanto riguarda i target, in funzione dei quali potrebbe essere rimodulato il Piano, sono stati individuati coloro che presentano plurimorbilità e gravi immunodeficienza “perché sono quelli che hanno fatto registrare la mortalità più alta e la maggior pressione sugli ospedali”.
Fra i target prioritari rientrano poi gli insegnanti partendo da quelli obbligati a fare lezioni in presenza (asili nido, materne e primarie fino alla seconda media), le Forze dell’ordine, e il personale dei tribunali e del trasporto pubblico locale. Se il Governo ci indicherà categorie diverse, ci adegueremo”.
La stessa precisazione è stata chiesta anche in merito all’invio dei medici. A febbraio ne dovrebbero arrivare 650 e altri 2.500 nei mesi estivi. “Anche in questo caso – ha aggiunto – abbiamo chiesto al Governo un cronoprogramma con la progressione di questo invio. Allo stesso tempo è anche importante poter contare sugli specializzandi del 1° e 2° anno”.
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