VOGHERA 30/01/2021: Coronavirus. Comune al lavoro per organizzare la vaccinazione della popolazione. Si cercano i locali e si pensa ad una “App” per le prenotazioni
VOGHERA – In settimana il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli ha incontrato il segretario provinciale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) di Pavia, dott. Giorgio Carlo Monti. L’incontro è avvenuto insieme ai rappresentanti della Croce Rossa e della Protezione Civile cittadina, e alla presenza degli assessori medici Aurelio Torriani e Giancarlo Gabba. Obiettivo, individuare luoghi e modalità per avviare da fine febbraio la vaccinazione di massa di tutti i cittadini di età tra i 60 e gli 80 anni, compresi i pazienti fragili, dei dipendenti pubblici e di Asm Voghera SPA, che svolgono un lavoro a contatto con i pubblico o si occupano della raccolta dei rifiuti, nonché dei medici professionisti, maggiormente esposti al rischio di contagio a causa dell’attività svolta.
Gli over 80, prima fascia ad essere vaccinata, potranno invece rivolgersi ai loro medici di base ed effettuare la vaccinazione negli ambulatori.
“Il Dott. Monti – spiega la sindaca – ci ha illustrato le modalità con le quali potremo efficacemente organizzare il servizio e tutto ciò che servirà reperire affinché ciò possa avvenire. Grande disponibilità a collaborare ci è stata dimostrata da Chiara Fantin, presidente della Croce Rossa di Voghera, e da Giuseppe Carbone, coordinatore della Protezione civile della nostra città.”
Garlaschelli rammenta poi gli ultimi sviluppi della vicenda del coronavirus. “Esattamente un anno fa, il 30 gennaio 2020, l’Oms dichiarava l’emergenza Covid – dice -. A un anno di distanza abbiamo i vaccini, ma i tempi della campagna vaccinale sono ancora incerti. Le case farmaceutiche hanno annunciato che la fornitura di vaccini contro il coronavirus sarà più lenta del previsto, almeno nel breve-medio termine. Dopo i vari ritardi e riduzioni comunicati da Pfizer-BioNTech, l’azienda che produce il vaccino al momento più diffuso in Europa, due giorni fa anche l’azienda AstraZeneca ha fatto sapere che consegnerà molte meno dosi di quelle pattuite nel primo trimestre del 2021. Le ipotesi di previsione parlano di uno slittamento di 4 settimane per gli over 80 e 6-8 settimane per il resto della popolazione.”
Alla luce di ciò la sindaca spiega: “Stiamo conducendo una verifica dei possibili locali nei quali avviare la campagna vaccinale, verifica che si concluderà entro la prima decade del mese di febbraio. Si tratta dei locali che dovranno essere convertiti in ambulatorio e messi a disposizione probabilmente per tutto il 2021.“
Oltre a ciò, aggiunge Garlaschelli: “si sta pensando ad una App per facilitare la prenotazione degli appuntamenti, app accessibile sia direttamente da telefono cellulare, che da pc.”
“Vi terremo aggiornati, sperando di potervi dare presto maggiori certezze sulle date di arrivo dei vaccini.”, conclude il sindaco.
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