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BRONI – Con grande emozione vi comunico che, dopo 26 anni, si può finalmente accedere all’area ex Fibronit senza utilizzare i dispositivi di sicurezza individuale. Si tratta di un risultato storico per la nostra comunità.

La comunicazione è del sindaco di Broni Antonio Riviezzi. La notizia è di quelle importanti e simboliche per una città che ha pagato e sta ancora pagando un alto prezzo nella triste vicenda dell’amianto.

“È stata una grande emozione poter entrare senza indossare i dispositivi – spiega ancora il sindaco -. Ci tengo a dedicare un pensiero a tutti i nostri concittadini che hanno perso la vita, a causa di questa piaga. Abbiamo il compito di consegnare alle nuove generazioni una città senza amianto.”

“Questo risultato è stato possibile – ha concluso Riviezzi – grazie alla collaborazione di tutti gli enti preposti, di chi ha svolto il lavoro di bonifica, di tutte le forze politiche e delle associazioni che si occupano di questa tematica.”

La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla cittadinanza. “Davvero un grande traguardo raggiunto se pur con forte ritardo – commenta una residente -. Un pensiero a tutti i nostri cari che hanno perso la vita per questa terribile piaga non ancora completamente sconfitta!”. Entusiasmo condiviso anche da chi non vive a Borni. “L’area ex Fibronit messa in sicurezza e libera dall’amianto non è solo un bene per Broni ma va anche a beneficio degli abitanti dei paesi limitrofi”, commenta infatti una cigognolese.