PAVIA 26/01/2021: Pulisce la Bronese dall’immondizia. L’impresa “solitaria” di un endurista del Cer Lombardia. “Con me non c’era nessuno ma bisognava iniziare a fare qualcosa”
PAVIA – Se si vuole davvero un ‘mondo migliore’, la prima cosa da fare è: non aspettare che siano sempre gli “altri” a muoversi ma rimboccarsi le maniche e darsi da fare in prima persona… partendo anche dalle piccole cose (che poi così piccole non sono mai!).
E’ quello che deve aver pensato Davide Rota, motociclista endurista, presidente del Cer Lombardia (associazione di bikers da fuoristrada che punta a diffondere un messaggio di legalità, educazione, buonsenso ed aiuto a tutti coloro che amano percorrere le strade a fondo naturale), il quale nella giornata di sabato 23 gennaio 2021 ha semplicemente… “agito”.
In maniera del tutto estemporanea, gratuita e istintiva, Davide Rota ha ripulito dai rifiuti abbandonati un tratto della Sp617, la strada (la ‘Bronese’) che taglia in verticale la parte est della nostra provincia, andando da Pavia a Broni.
“Sabato – aveva annunciato via facebook ad inizio settimana Davide – farò un intervento di pulizia a Pavia. Ho parlato con amici dei MC dell’OltrePo ma la pulizia boschi ora è sfavorevole per neve e fango, quindi l’intervento sarà fatto nel comune di Pavia dopo il ponte della Becca in direzione Pavia. Non si stratta di strade a fondo naturale ma voglio aiutare l’ambiente e mostrare con i fatti chi siamo noi enduristi e cosa facciamo per tutti!”
Poi Rota, nello stesso messaggio (sempre via social) ha lanciato un appello. “Se qualcuno vuole partecipare, l’autocertificazione la farò io, a mio nome come CER Lombardia”. Non contento ha aggiunto che “il ristoro e l’attrezzatura saranno offerti dal CER Lombardia.”
Dopo aver dato comunicazione alle autorità locali, l’intervento di pulizia sabato mattina è stato fatto.
L’iniziativa è andata bene: Davide Rota ha riempito il cassone di un camioncino con rifiuti di ogni genere e tipo: dai classici pneumatici, al classicissimo water (praticamente non c’è mai piazzola piena di immondizia che non ne contenga almeno uno!), fino ai giocattoli per bambini.
Come detto, l’iniziativa è andata bene.
Ma non benissimo.
“Se alcuni degli enduristi del pavese fossero venuti – spiega amaro Davide pubblicando le foto dell’opera svolta e rivolgendosi ai colleghi motociclisti – avremmo raccolto 30 furgoni così. Tutti sono pronti a lamentarsi delle multe e del fatto che ci danno contro ma io non ho visto nessuno venire ad aiutarmi… e nemmeno ho visto gli ecologisti e gli ambientalisti, che ci danno sempre contro.”
Già, perchè (non lo avevamo ancora detto!) Davide Rota, nonostante l’appello alla partecipazione, sabato scorso ha svolto la meritoria iniziativa di pulizia del tratto della ‘Bronese’ in totale solitudine.
Una disavventura cui se ne è aggiunta un’altra.
Racconta infatti, più stupito che rattristato, il presidente del Cer Lombardia.
“Dopo aver raccolto praticamente un cassone di rifiuti mi sono recato alla discarica comunale di Pavia, dove non ho trovato altro che ostruzionismo e burocrazia: tanto che non mi hanno fatto scaricare neanche un sacchetto.”
Oltre al “danno” quindi, la beffa. Cosa che però a Rota non sembra interessare più di tanto: perchè la logica che deve guidare coloro che vogliono migliorare le cose è sempre e solo una: darsi da fare, agire, impegnarsi in prima persona.
“Io non mi fermo” chiosa infatti Davide Rota del Cer, il quale, rivolgendosi ancora ai colleghi, lancia un ultimo monito che è anche un messaggio di speranza per la ‘categoria’. “Invece di stare nell’ombra iniziate a fare qualcosa… con noi o da soli… dopo di che, con queste credenziali, potremo presentarci alle Amministrazioni e cominciare a farci considerare.”
IL CER E L’OLTREPO PAVESE
Non è la prima volta che la provincia di Pavia sente parlare del Cer Lombardia. Nel marzo del 2020 il gruppo di escursionisti su ruote è intervenuto sui vandalismi che ignoti fuoristradisti avevano perpetrato passando lungo il Sentiero delle Farfalle che si trova a Montalto Pavese, all’interno dell’osi naturalistica di Costa del Vento. L’associazione aveva condannato quel passaggio scriteriato fatto fuori pista e si era offerta di sistemare sui sentieri della zona dei cartelli con cui avvisare quali tracciati vanno evitati dalle moto e dagli altri mezzi fuoristrada (jeep, quad ecc). L’iniziativa era stata apprezzata dal sindaco del comune oltrepadano Angelo Villani.
L’iniziativa di sabato del presidente Davide Rota invece è piaciuta molto al Comitato Ponte Becca, e la suo presidente Fabrizio Cavaldonati, che si occupa della questione del nuovo ponte e (con il gruppo whatsapp L24 e gruppo facehook Osservatorio Strade Pavia e Provincia) di ciò che accade sulla viabilità provinciale.
“Sosteniamo con entusiasmo questo gruppo di enduristi che domani saranno vicino al nostro Ponte per pulire le strade dalla maleducazione di chi butta la roba fuori dal finestrino. Buon lavoro ragazzi e buona giornata,” ha scritto Cavaldonati.
Matteo Negri
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