VOGHERA 19/01/2021: Una nuova legge proporzionale. Appello ai parlamentari lombardi da parte del Coordinamento Democrazia Costituzionale
VOGHERA – Ci sono anche firme pavesi, come Antonio Corbeletti di Voghera, esponente dell’Anpi iriense, in calce alla ‘lettera aperta’ invita ai parlamentari lombardi dal Coordinamento Democrazia Costituzionale della Lombardia, in cui si sollecita l’approvazione urgente di una nuova legge proporzionale.
Ecco la missiva.
Gentilissima/o Onorevole, Gentilissima/o Senatore, Come Le è noto, in data 29 dicembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dlgs n. 177 ‘Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, a norma dell’articolo 3 della legge 27 maggio 2019, n. 51’, che rende possibile votare con l’attuale pessima legge elettorale nonostante il numero dei parlamentari sia stato ridotto di oltre un terzo con la recente riforma costituzionale. Ricorderà che in occasione del referendum costituzionale i sostenitori del SI si impegnarono formalmente alla approvazione di una nuova legge elettorale che doveva risolvere, oltre alle distorsioni dovute al cd. ‘rosatellum’, i numerosi problemi derivanti dal taglio dei seggi. Argomento che ha senza dubbio influito sensibilmente sull’esito della consultazione.
Tale impegno è stato sinora clamorosamente disatteso e non sembra di attuazione imminente, nonostante il dibattito politico in corso renda purtroppo concreta la minaccia di una interruzione anticipata della legislatura. Non meno preoccupanti sono alcune dichiarazioni recenti sulla presenza nella ipotetica futura nuova legge di soglie di sbarramento alte, finalizzate a impedire la presenza delle forze politiche minori.
Tale impostazione appare oggettivamente in contrasto con i principi di una democrazia rappresentativa parlamentare, quale quella su cui è fondata la nostra Costituzione repubblicana, e orientata verso un sistema oligarchico di conservazione del potere da parte degli attuali gruppi dirigenti dei soli partiti già presenti in Parlamento. Sarebbe l’ennesima ingegneria istituzionale finalizzata a impedire la libera espressione della volontà del popolo, sovrano in base all’art.1 della Costituzione e quindi libero di scegliere da chi farsi rappresentare in Parlamento, sede del dibattito e del potere legislativo.
Ci rivolgiamo a Lei e a tutti i Parlamentari lombardi chiedendole di esprimere pubblicamente la volontà di impedire che si torni al voto con la attuale legge elettorale e di sollecitare l’approvazione urgente di una nuova legge proporzionale, senza soglie di sbarramento o comunque con soglie non superiori a quelle delle minoranze linguistiche nelle regioni a statuto speciale che consentano la rappresentanza di tutte le correnti di pensiero, senza liste bloccate e candidature plurime.
L’auspicio non è solo di avere una nuova legge, ma anche di evitare il rischio di votare con una legge elettorale incostituzionale alla luce dei principi affermati dalla sentenza di annullamento del “Porcellum”, che si applicano espressamente anche a leggi elettorali miste, 3/8 seggi maggioritari e 5/8 proporzionali, come l’attuale (sent. n. 1/2014, par. 3.1, cpv. XI) Certi della Sua attenzione, rimaniamo in attesa e inviamo i nostri saluti. Milano, 16 gennaio 2021 CDC – LOMBARDIA (comitaticdclombardia@gmail.com) Felice Besostri e altri
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