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VOGHERA – “Medici, infermieri, sanitari in genere, Oss eAsa dell’ospedale e non solo dell’ospedale di Voghera. Croce Rossa e Protezione civile. E poi, forze dell’ordine (Carabinieri, polizia di Stato, polizia penitenziaria, guardia di finanza, polizia locale) e vigili del fuoco”.

Non persone ma “gruppi” di persone, istituzioni, saranno i premiati di quest’anno dal Comune di Voghera con la benemerenza “Summa Viqueria”.

Gruppi di professionisti e volontari che hanno in comune l’aver combattuto ‘al fronte’ la guerra del coronavirus.

A loro si aggiungeranno, sempre per stare in tema di pandemia, due benemerenze “alla memoria”.

Una sarà conferita a don Enrico Bernuzzi, prete in San Rocco e del Duomo, stroncato nell’aprile scorso a 46 anni dalla Covid. L’altra sarà conferita al medico di base Patrizia Longo, morta anche lei morta ad aprile, all’età di 62 anni, dopo essere stata colpita dal virus SarsCoV2.

Lo rende noto il presidente del consiglio comunale Daniele Salerno.

“C’è stata una conferenza dei capigruppo – spiega Salerno – e con grande collaborazione, e grande senso civico, c’è stata, valutando il momento che stiamo vivendo, una unitarietà d’intenti. Così si è deciso di non dare le benemerenza a singole persone ma a tutti quelli che hanno svolto un’opera encomiabile per combattere la pandemia.”

La cerimonia di consegna, per i noti motivi, non verrà fatta adesso ma successivamente, a data da destinarsi (potrebbe essere nel corso dell’Ascensione).

Per ciò che riguarda la benemerenza riservata alle forze dell’ordine (anche come simbolo di speranza per chi si ammala di Covid), sarà consegnata, a nome di tutti, nelle mani di Giovanni Galletta, luogotenente dei carabinieri che dopo una lunga battaglia è riuscito a sconfiggere il coronavirus.