VOGHERA 03/11/2020: Coronavirus. Grandi (medicina di base). “Per ora solo promesse dalle Istituzioni sanitarie”. Le Speranze affidate al ruolo del Comune di Voghera
VOGHERA – Michele Grandi, medico di base di Voghera, interviene sul tema del coronavirus e delle vaccinazioni.
“Dall’ATS di Pavia solo promesse a noi medici di base – spiega il medico di Medicina Generale e di Guardia Medica -. Infatti, ai medici di famiglia che ne avevano fatto richiesta, avrebbe dovuto affiancare personale infermieristico e di segreteria, stando ad una comunicazione inviata da ATS tramite e-mail il mese scorso: questo proprio per supportare il loro carico di lavoro che si intensificherà in occasione della campagna di vaccinazione antiinfluenzale.”
“Ritenendola un’iniziativa valida – afferma il medico vogherese – ho comunicato, come tanti miei colleghi, la mia dichiarazione di interesse, ma finora non c’è stata nessuna risposta da parte di ATS Pavia”.
Questa misura di supporto all’attività dei medici di base, come altre di potenziamento della medicina del territorio, dovrebbe essere finanziata con fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia (circa 5 milioni di euro).
Non avendo ancora risposte dalle grandi istituzioni, il medico iriense, guarda “con interesse e fiducia all’attenzione dimostrata dalla nuova Amministrazione del Comune di Voghera, che ha attribuito la delega per l’Osservatorio Sanità e Covid all’Assessore Aurelio Torriani, un collega di indiscussa professionalità e competenza, nonché dotato di notevole esperienza amministrativa e grande pragmatismo”.
Il Dott. Torriani, come è noto, ha annunciato l’intenzione di istituire un osservatorio della sanità che si rapporti con l’ATS per fornire ai cittadini le risposte in tema di salute pubblica che, più che mai in questo periodo, sono necessarie ed urgenti.
“Mi auguro – conclude il Dott. Grandi – che il Comune possa finalmente essere un efficiente interlocutore tra i cittadini e l’ATS ma anche che possa fornire un valido supporto nel monitoraggio della salute dei nostri assistiti al domicilio a noi che quotidianamente siamo impegnati sul territorio, soprattutto in questo periodo di emergenza legata alla pandemia da Covid-19”.
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