VOGHERA 02/11/2020: Coronavirus. In città 48 pazienti positivi. 15 i sanitari contagiati. Il sindaco fornisce i dati sulla diffusione del virus e spiega la strategia anti Covid del Comune
VOGHERA – Il Sindaco di Voghera aggiorna la cittadinanza circa il contagio da coronavirus.
Paola Garlaschelli spiega che i pazienti covid positivi in ospedale sono 48 di cui 4 grigi e 4 con cpap (casco ventilatore). La situazione al pronto soccorso, alle ore 12,30 di oggi, è di 14 pazienti positivi.
Quanto ai tamponi eseguiti nel mese di ottobre sul personale di Asst: sono stati 58 di cui 15 risultati positivi (5 medici e 10 infermieri).
Poi il sindaco spiega. “La risalita della curva dei contagi dovuti a coronavirus Covid -2019 ci ha imposto di rivedere l’agenda per dare lo spazio necessario al tema covid e non farci trovare impreparati a gestire un sempre più probabile nuovo lockdown, leggero o non leggero che sia.”
“Ciò significa – aggiunge la sindaca – impegnarci sia sul fronte dell’assistenza ai cittadini in quarantena, sia su quello degli aiuti alle categorie economiche che verranno colpite dalle limitazioni imposte dai DPCM.”
Garlschelli spiega anche che in questi giorni ha avuto “incontri e interlocuzioni con l’assessore Taverna con delega ai servizi sociali, con l’assessore Torriani delegato all’osservatorio covid ed al bilancio, con i dirigenti comunali, al fine di organizzare le misure da adottare per fare fronte a questa nuova ondata pandemica.”
Ecco cosa è emerso. “Lo sforzo sarà declinato in più interventi – precisa Paola Garlaschelli: informazione alla popolazione; attivazione del volontariato; organizzazione dei servizi di assistenza a domicilio per persone in quarantena; continuità dei servizi essenziali e delle forniture di beni di prima necessità e di medicinali.”
Inoltre sono allo studio interventi a favore delle attività economiche che sono penalizzate dai DPCM. “Cercheremo di spostare più risorse possibili a favore delle categorie in sofferenza.” conclude il sindaco, non prima di aver annunciato “che a breve verrà organizzata in città una postazione di drive through difesa per l’esecuzione di tamponi rapidi.”
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