VogheraNewsPavia

CASEI GEROLA – Nelle prime ore del mattino del 22 agosto scorso, a Casei Gerola, i Carabinieri della Stazione di Garlasco, supportati dalla stazione di San Giorgio di Lomellina, entrambe appartenenti alla Compagnia di Vigevano e dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Voghera, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 2 fratelli italiani di 28 e 25 anni, entrambi pregiudicati ed originari di Rho ma domiciliati in Ferrera Erbognone.

Nel corso di un servizio, i militari, intorno alle ore 4:30, hanno intercettato i due malfattori a Casei Gerola, dopo che avevano parcheggiato una autovettura Fiat Panda, risultata provento di furto avvenuto a Mortara il 17 agosto scorso ed utilizzata nella spaccata in danno di un negozio di alimentari di Ottobiano il 19 agosto. I due si accingevano a salire su un altro veicolo in loro uso, una Ford Focus SW che al termine dell’operazione è stata sottoposta a sequestro amministrativo poiché priva di copertura assicurativa.

Gli accertamenti fatti successivamente hanno permesso di scoprire che i due, nell’arco temporale tra l’1 e le 4 del 22 agosto, si sarebbero resi responsabili: ad Alessandria, in frazione Spinetta Marengo, di un furto con spaccata ai danni di un ristorante; a Tortona, della forzatura di un cambiamonete di un autolavaggio; e a Voghera del furto di un’altra Fiat Panda che era stata lasciata aperta con le chiavi di accensione all’interno dell’abitacolo.

A seguito delle perquisizioni veicolari e personali successive, sono stati inoltre rinvenuti 150 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dei furti ai danni del ristorante di Spinetta Marengo e dell’autolavaggio di Tortona, nonché numerosi oggetti da scasso e oggetti atti ad offendere (gli autoveicoli provento di furto utilizzati dai presunti rei sono già stati restituiti agli aventi diritto)

Sempre al termine degli accertamenti fatti dai militari, e due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i tre furti in concorso, nonché per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi e oggetti atti.

La Procura della Repubblica di Pavia ha disposto per gli arrestati la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella mattinata di lunedì 24 agosto.