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MEDE – Nella prima serata di sabato 1° agosto i Carabinieri delle Stazioni di Sannazzaro de’ Burgondi e Mede Lomellina, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Voghera, hanno proceduto all’arresto di un 55enne di Mede per il reato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’insospettabile residente aveva destinato una camera da letto, opportunamente riadattata, alla coltivazione di circa 25 piante di Marijuana giunte a considerevole maturazione (alte circa 150 cm).

Tutto è nato da una squadra di Vigili del Fuoco, che, intervenuta presso l’abitazione dell’uomo, rimasto chiuso fuori casa, vista la sua insolita agitazione e gli strani movimenti, aveva avvisato i Carabinieri che, giunti sul posto, hanno fatto un sopralluogo nell’appartamento, trovandovi delle piante di marijuana in quantità ben superiore ai minimi consentiti dalla legge per il consumo esclusivamente personale. Piante immediatamente sequestrate.

L’uomo, che al momento del fatto non è stato in grado di giustificare l’attività, è stato tratto in arresto e temporaneamente ristretto presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza innanzi al Tribunale di Pavia fissata per la giornata odierna.

In tribunale in mattinata è stato convalidato l’arresto, e l’imputato ha patteggiato 8 mesi di reclusione con sospensione della pena. E’ stata anche disposta la confisca e la distruzione dello stupefacente.

Le indagini, condotte dai Carabinieri delle Stazioni di Sannazzaro de’ Burgondi e Mede Lomellina, unitamente ai militari della Compagnia di Voghera, sono ancora in corso, finalizzate a stabilire se era in essere una rete di spaccio collegata al pensionato medese.