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PAVIA VOGHERA – Torna il doppio autovelox al Cassinino. Venendo incontro alle numerosissime richieste di residenti della zona, la Provincia di Pavia, subentrata al Comune, ha ripristinato l’apparecchiatura che per un breve lasso di tempo, a seguito della scadenza del contratto, era stata eliminata.

L’apparecchio risorge e lo fa in maniera “gemella” a quello precedente: con 2 telecamere, una per ogni senso di marcia; e con un limite di velocità massimo consentito di 70 km/h. L’accensione, stando alle ultime notizie provenienti da Piazza Italia, dovrebbe avvenire il prossimo mercoledì 1° luglio (con possibilità di slittamento di qualche giorno in caso di intoppo tecnico nella fase di verifica e taratura delle telecamere… che è in programma per lunedì).

L’apparecchio comunque vada, attualmente è già funzionante e, pur non rilevando le infrazioni, consente alla Polizia Provinciale di monitorare il traffico nella zona.

La notizia della ri-partenza farà molto piacere agli abitanti della località, che, dovendo immettersi su una direttrice estremamente congestionata e dal traffico molto veloce, hanno sempre chiesto di limitare i loro rischi introducendo un sistema per il controllo della velocità.

Restando in tema di autovelox, in questi giorni verrà sostituita la telecamera presente sulla Sp206 tra Voghera e Casei Gerola, che da qualche tempo era guasta. Mentre il giorno 15 luglio verrà tolta la telecamera di Carbonara al Ticino e verrà spostata sulla tangenziale di Gropello, con probabile attivazione della medesima alla fine dello stesso mese.

Resta invece è spenta, e verrà presto tolta, la telecamera presente sulla tangenziale Nord di Voghera (tratto nel quale la Prefettura ha eliminato la caratteristica di pericolosità). L’occhio elettronico verrà certamente spostato in un altro luogo, anche se non si ancora dove.

Per concludere, una notazione che nasce dall’analisi dei dati forniti dagli autovelox ed in riferimento al recente lockdown dovuto al coronavirus.

Ebbene, la Polizia Provinciale, competente per tutti questi rilevatori, ha notato che i passaggi, in termini numerici, delle auto sotto gli autovelox, si è ridotto in maniera significativa rispetto a prima del blocco totale. “Valutiamo che vi sia stato un calo generale del traffico slle nostre strade rispetto a prima del blocco, del 20/25% – spiega il comandante Mauro Maccarini -. Si tratta – aggiunge – di un dato molto interessante, per il quale però non abbiamo spiegazione ma su cui possiamo soltanto fare delle ipotesi: come ad esempio lo smartworking, che, anche se ad occhio nudo non si direbbe, ha sottratto traffico alle strade.”

Una notazione interessante davvero, che purtroppo non sembra aver portato giovamento all’andamento del traffico sulle strade del nostro territorio, tornate ad essere caotiche e pericolose come, e forse anche più di prima, come dimostrato i tanti incidenti quotidiani, con il loro corollario di danni materiale, di feriti e purtroppo anche di morti.
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