PAVIA VOGHERA 15/06/2020: Coronavirus. Nuovi focolai in tutta Italia. Ma da oggi nuove aperture di attività. Ecco quali
Giugno 15
16:02
2020
PAVIA VOGHERA – Da oggi, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020, sulle misure per il contenimento del Covid-19, nonostante il virus continui a circolare (diversi i nuovi focolai scoperti i varie zone dell’Italia, per ora tutti fortunatamente non gravi) riaprono molte attività.
Di seguito alcune delle misure in vigore dal 15 giugno.
- Le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica.
- Aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni. Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto ma con alcune cautele/precauzioni.
- Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso.
- Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza.
- In materia di spostamenti da e per l’estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative.
- A partire dal 12 giugno, hanno invece ripreso gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse oppure all’aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio.
- A decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori”.
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