PAVIA 08/06/2020: Coronavirus. I dati regionali dell’8 Giugno. 32 i decessi. Approvati test sierologici e tamponi per apertura centri disabili
PAVIA – La Regione Lombardia ha emanato i dati del contagio da coronavirus aggiornati a oggi mercoledì 8 giugno.
– i tamponi effettuati: 4.488
totale complessivo: 826.465
– attualmente positivi: 19.319 (-101)
– totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia
dall’inizio della pandemia a oggi: 90.389
– i nuovi casi positivi: 194 (4,3% rapporto con i tamponi
giornalieri)
– i guariti/dimessi: 263
totale complessivo: 54.768
– in terapia intensiva: 107 (=)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 2.708(-93)
– i decessi: 32
totale complessivo: 16.302
E ora i casi per provincia con la differenza rispetto a ieri
Milano 23.437 (+29) di cui 9.957 (+15) a Milano città
Bergamo 13.609 (+51)
Brescia 15.070 (+63)
Como 3.935 (+13)
Cremona 6.502 (+7)
Lecco 2.768 (+2)
Lodi 3.502 (+2)
Mantova 3.390 (+2)
Monza e Brianza 5.583 (+10)
Pavia 5.418 (+2)
Sondrio 1.492 (+4)
Varese 3.700 (+7)
TEST SIEROLOGICI E TAMPONI A 4.000 OPERATORI E 14.000 OSPITI PER APERTURA CENTRI DISABILI
“I Centri diurni per disabili possono
ripartire in piena e totale sicurezza”.
Lo annunciano gli assessori alle Politiche sociali, abitative e
Disabilita’, Stefano Bolognini e al Welfare Giulio Gallera in
merito alla riapertura delle strutture semiresidenziali per
persone con disabilita’.
“La procedura di riapertura prevede che siano sottoposti a test
sierologico – spiega Gallera – ed eventualmente al tampone in
caso di positivita’ al test, ovvero in caso di impossibilita’ a
realizzare il prelievo ematico, tutti gli oltre 4.000 operatori
e i 14.000 ospiti, e le ATS sono pronte ad intervenire
rapidamente garantendo che la spesa dei test sara’ a carico di
Regione Lombardia”.
“Gia’ con delibera del 26 maggio – aggiungono Gallera e Bolognini
– erano state approvate le linee guida regionali finalizzate a
consentire la presentazione di un progetto di riavvio dei centri
diurni per disabili da parte degli enti gestori. Entro la
giornata di oggi le ATS ultimeranno, dopo i dovuti passaggi
nell’ambito delle cabine di regia con i comuni, l’iter per
l’approvazione delle linee operative territoriali, in modo tale
da potere mettere in condizione tutti i centri di ripartire con
le attivita’ nella massima sicurezza per ospiti e operatori”.
“La settimana scorsa – conclude Bolognini – il Consiglio
regionale ha respinto due mozioni delle opposizioni non perche’
non fossero utili, ma semplicemente perche’ il contenuto era di
fatto superato dai provvedimenti regionali assunti. Pertanto, mi
sembra scorretto sostenere che Regione Lombardia non stia
facendo tutto il possibile per riaprire rapidamente i centri
diurni per disabili, solo per il fatto che non sono state
approvate due mozioni inutili e superate, come del resto gli
stessi consiglieri promotori hanno riconosciuto in sede di
commissione consigliare”.
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