VOGHERA 08/06/2020: Alla Casa Fraterna il cibo per i poveri preparato dai Volontari Caritas e dalle Suore Agostiniane. Il servizio Caritas non si è mai fermato neanche durante il Coronavirus
VOGHERA – Continua l’opera di carità della Casa Fraterna verso i poveri e la collaborazione con la mensa da parte delle Suore Agostiniane di Voghera.
Anche in questi giorni suor Battistina, suor Veronique e le altre consorelle hanno preparato il pasto per i diseredati (40 circa i coperti preparati) che si rivolgono alla Casa Fraterna presso la Chiesa del Crocifisso, in piazza San Bovo.
“Alla vigilia della santissima Trinità – spiegano le suore -, rappresentata dalle tre persone divine: Dio l’amante, il Figlio l’amato e lo spirito Santo l’amore, noi suore ‘Agostiniane serve di Gesù e Maria’, per questo amore che unisce le tre persone divine, abbiamo voluto ancora una volta andare incontro agli ultimi per offrire loro un sorriso, per condividere un semplice pasto cucinato da noi.”
“Noi amiamo il prossimo e lo dimostriamo con le nostre opere perché fa bene all’anima – aggiungono le religiose che in città gestiscono l’omonimo istituto scolastico -. Gesù disse: – Avevo fame e mi avete dato da mangiare, ero nudo e mi avete vestito… per questo saremo giudicati. Ecco, fare la volontà di Dio è la nostra santificazione, diceva la nostra fondatrice Madre Teresa Spinelli: aiutare gli ultimi ci dà gioia e per questo ringraziamo tutti i benefattori e tutti volontari che ci aiutano.”
Le suore Agostiniane non di rado danno il loro aiuto ai tutti i preti di Voghera, da don Loris Giacomelli della parrocchia del don Orine; a don Gianni Captini della parrocchia del Duomo; e padre Cristoforo, della chiesa dei Frati, che da anni con costanza dedicano parte delle loro giornate, insieme alla Caritas, ad aiutare i più poveri.
IL RUOLO CHIAVE DEI VOLONTARI
Con i preti, un grande sforzo e aiuto lo dà il piccolo gruppo di volontari della Casa Fraterna, che, nell’ombra, senza clamori ma con abnegazione, s’impegnano a cucinare, e fare la distribuzione degli aiuti e a gestire la struttura. Tutti insieme questi vogheresi di buona volontà svolgono un importante servizio per la collettività.
Un servizi che non si è bloccato neanche durante le fasi più acute della pandemia di Coronavirus.
Nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio, i volontari e i religiosi responsabili della Casa Fraterna, hanno creato un elenco di bisognosi che sono stati, e che vengono tuttora, chiamati periodicamente per andare a ritirare i pacchi alimentai. Per chi invece non può muoversi c’è la consegna a casa. Mentre per coloro che non ha casa o sono forestieri, c’è la mensa presso la chiesa del Crocifisso, che distribuisce viveri 4 volte la settimana.
Alla Casa Fraterna in particolare i volontari – rimpiazzando quando serviva coloro che avevano smesso di andarci – hanno continuato ad assistere i bisognosi anche nel periodo del Covid-19. Armati di guanti e mascherine gli operatori hanno proseguito nel preparare, nei giorni della distribuzione, circa 40 pasti caldi per altrettanti bisognosi.
APERTI ANCHE I DORMITORI
Durante l’epidemia anche i dormitori hanno continuato a funzionare. Le strutture di accoglienza hanno riorganizzato gli spazi per rispettare le regole sulle distanze di sicurezza fra gli ospiti.
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