STRADELLA BRONI 04/06/2020: Un nuovo direttore medico per l’Ospedale unificato di Broni – Stradella
STRADELLA BRONI – Barbara Russo è il nuovo direttore medico dell’ dell’Ospedale unificato di Broni – Stradella.
“La Direzione Medica è contemplata dal Piano Organizzativo Aziendale Strategico(POAS) – spiega l’ASST di Pavia – quale articolazione strategica di Direzione Sanitaria, attraverso la quale vengono esercitate le competenze gestionali ed organizzative, nonchè igienico sanitarie, del Presidio Ospedaliero. La Direzione della contemplata struttura complessa – aggiunge l’Azienda -, era stata ritualmente conferita, nel dicembre del 2019, al Dott. Giovanni Monza, per il quale è stato successivamente disposto il collocamento in aspettativa.”
Ma l’insorgere della pandemia da SARSCOV2 ha cambiato le esigenze della struttura.
“La Pandemia ha reso improcrastinabile la necessità di preporre, all’UOC Direzione Medica del Presidio Broni-Stradella, un Direttore Medico, al quale affidare le funzioni di direzione della predetta struttura complessa, per tutta la durata dell’assenza del titolare. Allo scopo, è stato conferito l’incarico in parola alla dipendente, a tempo indeterminato, alla dott.ssa Barbara Russo, a far tempo dal 16 Giugno 2020.”
Chi è Barbara Russo
“La Dott.ssa Russo attualmente è titolare dell’IPAS ”Programmazione, controllo e sviluppo delle attività sanitarie”. L’incarico di Direzione della predetta struttura complessa è stato conferito, in virtù dell’esperienza dell’interessata, attestata dal curriculum, condotta sia nell’ambito della Direzione Sanitaria dell’ex ASL di Pavia, sia nell’ambito degli Ospedali dell’Azienda, attraverso l’attività di supervisione e controllo delle SDO (Schede di dimissione Ospedaliera) e nel settore “Accreditamento e qualità”. I titoli curriculari e l’attività professionale della Dott.ssa Barbara Russo, costituiscono presupposto di conoscenza e di esperienza di grande utilità nella direzione, per quanto attiene le competenze gestionali, organizzative, nonché igienico sanitarie di strutture ospedaliere, anche in periodo di emergenza pandemica che, questa ASST, deve essere pronta a fronteggiare e contenere, qualora detta criticità avesse a riproporsi.”
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