STRADELLA 03/06/2020: Inseguito anche fuori dai confini nazionali e alla fine catturato. Preso il presunto capo di una banda di spacciatori
STRADELLA – Il 30 maggio scorso la Polizia albanese, in accordo con la Compagnia carabinieri di Stradella, ha fermato a Tirana, il ricercato internazionale T.F., 49enne di nazionalità albanese, coniugato, pluripregiudicato, destinatario di un provvedimento di richiesta di estradizione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.
L’uomo è accusato di far parte di un sodalizio criminale che aveva allestito una ramificata rete di spaccio di stupefacenti consistente in cessioni al dettaglio ad acquirenti locali, nonché a consegne di ingenti partite di droga in differenti città del nord e centro Italia.
L’uomo è considerato il capo dell’organizzazione criminale disarticolata il 22 novembre del 2020 dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella con l’operazione denominata “BROVA”, operazione alla quale il 49enne era riuscito a sottrarsi recandosi all’estero immediatamente prima dell’esecuzione delle ordinanze.
Le attività congiunte della Procura e della Arma dei Carabinieri, hanno consentito la ricerca in ambito internazionale, con particolare riferimento al territorio Albanese.
L’OPERAZIONE BROVA
Il 22 novembre del 2019, alle ore 5, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella, a conclusione di un’attività investigativa coordinata da Camilla Repetto, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, Pasta, hanno localizzato e tratto in arresto:
un 25enne di nazionalità italiana, residente a Bosnasco , celibe, nullafacente, pregiudicato;
un 28enne di nazionalità italiana, residente a Lungavilla, celibe, nullafacente, pregiudicato;
un 52enne di nazionalità albanese, residente a Broni, coniugato, autotrasportatore, pregiudicato, in atto ristretto per la medesima causa;
un 21enne di nazionalità italiana, residente a Broni, celibe, nullafacente, pregiudicato, in atto ristretto per la medesima causa;
e un 26enne di nazionalità albanese, domiciliato a Casanova Lonati (PV), celibe, nullafacente, incensurato, in atto ristretto per la medesima causa.
I soggetti sono tutti ritenuti responsabili – vario titolo e in concorso tra loro – dei reati di ricettazione, detenzione illegale di armi e munizionamento, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività investigativa, i militari avrebbero appurato che gli arrestati avrebbero allestito una ramificata rete di spaccio di stupefacenti consistente in cessioni al dettaglio ad acquirenti locali, nonché a consegne di ingenti partite di droga in differenti città del nord e centro Italia (cedendo complessivi kg 3,5 di cocaina e kg. 2,25 di marijuana.)
L’intera attività, avviata nel mese di novembre 2018 e condotta dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella, avrebbe consentito di documentare 86 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti
Nell’operazione sono finti in arresto 7 soggetti per detenzione fini spaccio di stupefacenti, ricettazione, detenzione illegale arma comune da sparo e munizionamento. Inoltre sono state rinvenute e sequestrare 2 pistole, di cui una provento di furto e l’altra non censita in banca dati, nonché munizionamento di vario calibro, tutto abusivamente detenuto.
Nell’operazione anche il rinvenimento e il sequestro di sostanze stupefacente per complessivi kg. 2,017 di cocaina e kg. 1,982 di marijuana, con valore di mercato pari ad € 150.000.
Infine è stato rinvenuto e sequestrato denaro contante per € 13.430, ritenuto provento dell’attività di spaccio (nonché bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento).
Gli arrestati, al termine delle formalità, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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