PAVIA 13/05/2020: Genitori insieme alle istituzioni per programmare lo “Sblockdown” dei bambini
PAVIA – Spazio Gioco Pavia – associazione di genitori di Pavia – chiede al Comune di aprire un tavolo pubblico di confronto per programmare, in tema di coronavirus e lockdown, “la Fase 2 dei bambini” con lo scopo di programmare “insieme” l’uscita dal blocco.
Siamo genitori, professionisti, insegnanti, enti istituzionali e privati, educatori, associazioni, radicati da tempo sul territorio pavese e desiderosi di offrire un contributo strategico e concreto a supporto delle azioni che l’amministrazione dovrà promuovere in relazione alle presenti e future direttive ministeriali – scrive il gruppo -. Chiediamo all’amministrazione e alle istituzioni cittadine di attivare un tavolo programmatico e di confronto con tutte le realtà del territorio allo scopo di affrontare costruttivamente la “fase 2 dei bambini” e pianificare una partecipata organizzazione delle attività scolastiche, sportive e culturali, fondamentali per le famiglie.”
Il 30 aprile l’associazione ha diffuso un questionario che in 5 giorni ha raccolto 495 compilazioni. “Hanno risposto famiglie con bimbi di età compresa per il 98% tra 3 e 10 anni, abituati per il 94% a frequentare servizi educativi o scolastici – spiegano -. Emerge che, data l’insufficienza delle misure di sostegno, la cura dei bambini nell’immediato dopo 4 maggio sarà per più del 50% dei casi ancora affidata ai genitori in smart working, mentre nel 25% dei casi ci sarà il diretto coinvolgimento dei nonni (la categoria più fragile).”
Poi altri dati ancora.
“Se pensiamo a soluzioni a lungo termine, i nonni verranno coinvolti in oltre il 30% delle famiglie e il 10% dei genitori si troveranno costretti a ridurre l’orario di lavoro o a lasciarlo definitivamente. Tutto ciò con un impatto sul benessere psicologico percepito: il 43% dei genitori esprime vissuti di disagio e il 68% ritiene fondamentale una riorganizzazione che permetta un reinserimento dei bimbi in una qualche forma di comunità (centri estivi/scuole/parchi) pur nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.”
Da qui. Da questi dati che preoccupano, i genitori di Spazio Gioco Pavia sentono “il bisogno di essere coinvolti e partecipare attivamente nelle decisioni che riguardano il futuro dei bambini, delle attività e delle famiglie.
I firmatari stanno mappando tutti i soggetti variamente interessati a partecipare al tavolo, così come le diverse eventuali disponibilità dei genitori, delle baby sitter, dei centri e dei servizi doposcuola / centri estivi / supporto alla didattica / …, dei professionisti delle attività scolastiche ed extrascolastiche, delle scuole di danza, musica, teatro, arte.
Per dare forza a tutto ciò è stata lanciata una petizione su Change.org, la piattaforma di petizione on-line, in cui si fa un appello pubblico al Comune per aprire un tavolo pubblico di confronto per programmare “la Fase 2 dei bambini” e tutte quelle attività scolastiche, sportive e culturali che toccano le famiglie pavesi.
Chi vuole può andate sul sito https://forms.gle/AWTej68RU8fqHcdUA per mettersi a dispsizione.ù “Stiamo mappando tutti i soggetti variamente interessati a partecipare al tavolo, così come le diverse eventuali disponibilità dei genitori, delle baby sitter, dei centri e dei servizi doposcuola / centri estivi / supporto alla didattica / …, dei professionisti delle attività scolastiche ed extrascolastiche, delle scuole di danza, musica, teatro, arte. Degli insegnanti, dei professori universitari, dei servizi educativi privati. Stiamo mappando le problematiche crescenti che affliggono le famiglie con bambini disabili. Infine, stiamo mappando gli spazi che potrebbero essere utilizzati”, conclude il gruppo di genitori.
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