PAVIA 07/02/2020: Doping. Traffico di “ormone della crescita”. I Nas di Milano eseguono 6 arresti. Uno anche in Oltrepo
VOGHERA PAVIA – Ieri i Carabinieri del NAS di Milano, a conclusione dell’indagine convenzionalmente denominata “Solferino” – coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dei Comandi Provinciali territorialmente competenti – hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, nei confronti di 6 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Regionale, falsificazione di ricette mediche, ricettazione e commercio illecito di medicinali ad effetto anabolizzante.
Nella circostanza è stata data esecuzione, nelle province di Milano, Pavia, Monza Brianza, Varese, Cremona, Torino, Lodi, Genova, Napoli e Salerno, anche a 53 decreti di perquisizione locale e personale emessi dalla citata Procura della Repubblica. L’inchiesta, fra l’altro ha portato all’arresto anche di un 54enne di Montalto Pavese.
Le indagini sono state avviate dal NAS nel mese di giugno 2018 a seguito del sequestro di false prescrizioni mediche presso una farmacia del capoluogo lombardo, risultate oggetto di furto presso vari studi medici del milanese. Gli esiti raccolti nel corso delle indagini hanno permesso di identificare due distinte presunte associazioni per delinquere dedite entrambe all’illecito approvvigionamento di medicinali dopanti, in particolare contenenti il principio attivo “somatropina”, conosciuto anche come ormone della crescita, che venivano poi ricettati e smerciati nelle palestre delle province di Milano, Varese, Pavia e Lodi.
L’esecuzione dei provvedimenti giudiziari rappresenta la conclusione di una più ampia attività investigativa condotta dal NAS che aveva già consentito, nella prima fase di indagini preliminari, di trarre in arresto uno dei presunti sodali, dedito all’illecito commercio delle sostanze anabolizzanti, deferire complessivamente all’Autorità Giudiziaria 53 persone, nonché sequestrare farmaci ad effetto anabolizzante e ricette mediche “rosse” di provenienza illecita, in parte già oggetto di rimborso dal S.S.R., per un danno alla sanità pubblica quantificato in circa 11.000 euro.
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