PAVIA 26/01/2020: Movida velenosa. Due minorenni “Ko” per il troppo alcol. Uno sviene. Ricoverati d’urgenza al San Matteo. Solo 24 ore prima i controlli dei carabinieri
PAVIA – Dalla Movida violenta alla Movida velenosa. Questa notte l’allarme rosso a Pavia è scattato per due giovanissimi finiti vittime dell’alcol
L’allarme sanitario all’una in piazza della Vittoria. Sul posto i soccorritori hanno trovato due sedicenni ubriachi. Si trattava di ragazzina, che versava in stato di perdita della coscienza, e un ragazzino in forte agitazione psicomotoria.
I due sono stati valutati in Codice giallo e sono stati portati d’urgenza al San Matteo.
Sul posto sono stati chiamati anche i Carabinieri, che ora indagano per capire se qualcuno, contro la legge, abbia dato loro le bevande alcoliche.
Quello che è accaduto stanotte è ancora più incredibile alla luce di quanto fatto solo 24 ore prima dai carabinieri in centro a Pavia.
Sabato sera, i Carabinieri del N.A.S. di Cremona, unitamente a militari del N.I.L. di Pavia e del locale Comando Stazione, hanno svolto in centro a Pavia un servizio finalizzato a contrastare, durate la Movida, il fenomeno del cosiddetto “binge drinking” (“l’assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve”, secondo la definizione di Wikipedia), con relativo controllo delle attività di ristorazione ed intrattenimento musicale. Un servizio che aveva portato a significativi risultati.
Durate il servizio che aveva condotto alla denuncia in stato di libertà di un 35enne del posto.
In particolare i militari hanno si contestato violazioni inerenti la normativa sul lavoro e concernenti la sicurezza sanitaria: in quanto i prodotti destinati al consumo e pronti alla somministrazione presentavano gravi criticità in materia di sicurezza alimentare.
I carabinieri hanno provveduto all’eliminazione di circa 50 kg di prodotti commestibili sfusi altamente deperibili ed irregolarmente conservati. Inoltre avrebbero appurato la presenza di 11 lavoratori di cui 9 irregolari, individuando nel contempo gravi inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I carabinieri a seguito di ciò hanno avviato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestato sanzioni amministrative per un totale di 60.000 euro circa.
Commenti