VogheraNewsPavia

PAVIA VOGHERA – L’ANAAO e ASSOMED, il sindacato dei medici e dei biologi più rappresentativo nell’azienda ASST-PAVIA, fa il bilancio dell’anno che si è appena concluso, e lo considera “positivo per diversi aspetti che meritano di essere condivisi”.

Secondo Bruno Nicora, il segretario aziendale, “Il dialogo tra la direzione e la parte sindacale è stato ”vivo” denso di confronti che hanno portato ad approfondire ulteriormente le “zone grigie” del contratto nazionale”.

“Il contributo reale – ad avviso del segretario – è stato quello di promuovere il convegno di Milano dell’11 Ottobre, organizzato dalla dirigenza regionale del sindacato. I rappresentanti delle Asst lombarde – precisa Nicora – si sono confrontati con i sindacati, i vertici politici e amministrativi della regione Lombardia e magistrati per definire e chiarire i ”raggi d’azione” sulla gestione dell’orario di lavoro di tutte le parti. Tuttavia la novità è l’entrata in vigore del contratto nazionale 2016-2019, che vede modificare sia la parte normativa che quella economica.”

Per il futuro invece, Nicora spiega che, “L’ANAAO ASSOMED aziendale non può considerare il 2020 come un anno di ”normale amministrazione” se si tiene conto della grande fuga dei professionisti della sanità verso il congedo pensionistico e le strutture private.”

“Inutile sottolineare come i pronto soccorsi e i servizi di anestesia e rianimazione siano a livello nazionale ,e locale, in carenza cronica di medici”, ammonisce il segretario, secondo il quale “l’ANAAO ASSOMED non può che accogliere come segnale di impegno positivo la pubblicazione di un bando di assunzione di 8 anestesisti rianimatori.”

Quanto ai propositi. “La segreteria aziendale Anaao Assomed intende tenere vivo il confronto e l’attenzione non solo sulle questioni “tipiche sindacali” ma anche sulla libera professione dei medici, tenendo conto che la Regione ha emesso le linee guida.”

”I colleghi contattano la nostra segreteria ogni giorno sia per delucidazioni che informazioni pratiche sulle polizze assicurative segno che la “Legge Gelli” ancora non è stata del tutto metabolizzata da noi medici,” aggiunge Bruno Nicora, che in conclusione non scorda di evidenziare “il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario” , che, nel 2019, “hanno visto accadere più di 100 episodi, vale a dire 1 ogni 3 giorni.”