VOGHERA 23/12/2019: Gruppo di 14 cagnolini trovati abbandonati in città. L’Enpa li accoglie e denuncia la possibile causa: Quelle ‘staffette’ dal Sud fatte in modo scorretto
VOGHERA – Le associazioni che si occupano di assistenza agli animali senza famiglia sono abituate alle emergenze. Ma quello che è accaduto domenica all’Enpa di Voghera e ha il carattere dell’assoluta eccezionalità e gravità.
Il Rifugio di strada Folciona si è trovati infatti nella contingenza di accogliere ben 14 cuccioli di cane, tutti piccoli, di circa 2 mesi, ma tutti future taglie medie. Un “carico” che risulta veramente pesante da sostenere.
I cuccioli sono arrivati al Rifugio col coinvolgimento delle forze dell’ordine, dopo che erano stati lasciati sabato sera dentro un cartone nelle campagne attorno a Voghera.
Di fronte una tale eccezionalità l’Enpa innanzitutto chiede alla popolazione “aiuto e supporto per raccogliere cibo umido e secco Puppy in grandi quantità”. Così come chiede la “collaborazione ad altre associazioni o strutture che abbiano la possibilità magari di accogliere uno o due di questi piccoli in modo da poter rientrare in un contesto numerico che possa garantire loro tutte le attenzioni e le cure di cui hanno bisogno in questa fase delicata della loro vita.”
L’Enpa si è fatta anche un’idea sui come i cagnolini siano potuti arrivare tutti assieme nella nostra zona.
“Il sensazionalismo non ci appartiene – spiega l’Enpa – ma anche le caratteristiche di questo arrivo rientrano in un modus operandi che da tempo ci sta interessando direttamente e che ormai ha delle modalità assolutamente ricorrenti”.
Il riferimento dell’Enpa è legato all’arrivo dal sud Italia delle cosiddette delle “staffette”: ossia trasporti di gruppi di cani dal Sud (in cui la situazione è drammatica per ciò che riguarda il randagismo e le adozioni) al Nord, organizzati da privati con destinatari altri privati.
“Dal mese di maggio sono ben 34 i cuccioli entrati al Rifugio di Voghera con delle modalità e delle caratteristiche assolutamente comuni e con delle incongruenze che avvalorano assolutamente la nostra triste tesi – spiega ancora l’Enpa -. Tesi supportata anche da quelli che sono i profili caratteriali soprattutto degli esemplari più grandi….tipici dei cani del sud.”
E così sarebbe avvenuto anche domenica in città.
“Cuccioli completamente asciutti e puliti, dichiarati appena rinvenuti in un giorno di pioggia in mezzo a un campo – precisa l’Enpa circa il fenomeno -. Cucciolate di 8/ 14 cani dichiarate rinvenute all’interno di una scatola manco fossero di gesso, e la connessione delle persone interessate col mondo dell’animalismo on-line, delle staffette e degli stalli.”
Subito dopo l’Enpa precisa. “Noi non abbiamo nulla contro le staffette e gli stalli, laddove questi siano suffragati da una cinofilia sana e seria. Ma stiamo toccando sempre di più con mano quanto questo fenomeno sconfini troppo spesso nella mancanza di correttezza e trasparenza. Ricordiamo che la detenzione ed il trasporto di un cane privo di chip non è un comportamento a norma di legge e la legalità é la prima forma di rispetto e di tutela che si deve ai nostri amici animali.”
Poi un appello per poterli aiutare al meglio. “Chiunque volesse aiutare i piccoli 14 può farlo direttamente al Rifugio di Voghera oppure comodamente da casa utilizzando la nostra wishlist
https://www.amazon.it/…/wi…/ls/RXOW8O61OOKQ/ref=cm_go_nav_hz.
I piccoli verranno sottoposti a visita veterinaria in questi giorni e a valutazione da parte del nostro staff educativo. Sicuramente necessitano ora di un periodo di assestamento al Rifugio.”
Infine una raccomandazione. “ I cuccioli non sono attualmente idonei all’adozione. Ma in canile ci sono tanti altri cani pronti per entrare a far parte di una famiglia.”
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