VOGHERA 06/11/2019: Tentativo di intrusione all’interno del Museo ferroviario. L’ira del direttore Cicció: “Questa è terra di nessuno”
VOGHERA – Tentativo di intrusione all’interno del Museo ferroviario Pessina. E’ accaduto nel fine settima. I ladri hanno cercato di entrare passando da una finestra sul lato posteriore della struttura. Per farlo hanno divelto una parte dei deflettori che riparano i grandi finestroni dal sole. I malviventi hanno rotto una finestra e poi hanno cercato di penetrare nel Museo.
Lo spazio rimasto per accedere al museo però si è rivelato troppo stretto, per questo, forse, hanno dovuto desistere.
Il fatto come detto è accaduto tra sabato e domenica ed sconvolto (e fatto adirare) i responsabili del museo.
“Rischiamo di perdere un patrimonio enorme – commenta il direttore Salvatore Cicció -. Un patrimonio non certo utile per questi delinquenti ma estremamente importante per noi, che riteniamo culturalmente importante questa struttura. I pezzi qui custoditi – aggiunge il direttore – hanno un enorme valore storico e anche affettivo, sia per noi ferrovieri che per tutta la città, che nella sua storia dalle ferrovia avuto molto.”
I ladri potrebbero anche aver desistito dal loro intento anche per il rumore fatto infrangendo i vetri. Ma questo poco importa. Importa che questa non sia la prima volta che il Museo viene preso di mira.
“Il punto – prosegue Ciccio – è che in una società civile e sana queste cose non possono e non devono succedere. Purtroppo invece questa zona della città è completamente in mano a gente poco raccomandabile che fa il bello e cattivo tempo. Ci sono registrazioni video – rivela il Direttore – che dimostrano come queste persone entrano ed escano dalla struttura come vogliono, utilizzando i varchi, oppure anche utilizzando i grossi cavi della messa a terra della struttura… sui quali gli sbandati si arrampicano per poi raggiungere i punti di entrata. In un pozzetto – aggiunge – addirittura abbiamo trovato un nascondiglio per la droga. Di fronte a questo noi non sappiamo come difenderci e come difendere il patrimonio custodito qui dentro.”
Anche per tale motivo il Museo si è rivolto alla proprietà.
“Abbiamo chiesto l’intervento di ASM – precisa Salvatore Ciccò – affinché provveda per quanto possibile a bloccare tutti i varchi di accesso, mettendo grate o usando altri presidi di sicurezza. Il nostro augurio -. conclude il direttore del Museo Pessina – ci auguriamo che tutta questa zona della città venga al più presto liberata da certi personaggi che, in barba a tutte le leggi e tutti i nostri sforzi di sistemarla renderla più viva, fanno ciò che vogliono.”
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