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VOGHERA – Con un pellegrinaggio mariano ha avuto inizio la terza edizione del “Chiostro di S. Agostino”, che tratterà il tema della Bellezza nella serie di incontri mensili organizzati dalle Associazioni Laici Agostiniani Spinelliani e Pro Familia Maria Teresa Spinelli.

Sabato, le Suore Agostiniane e una ventina di pellegrini sono saliti al Santuario della Madonnetta sulle pendici del Monte Righi. Da lassù si vede tutta Genova col suo porto e la Lanterna. Un vero scrigno di religiosità, di bellezza e di opere d’arte. Un luogo silenzioso, dove si respira un’atmosfera mistica, come ha voluto sottolineare il rettore Padre Eugenio Cavallari, Priore Generale Emerito degli Agostiniani Scalzi, eccezionale guida per i pellegrini vogheresi. Nella chiesa si venera la Madonna Assunta, rappresentata da una statua in alabastro arrivata nella città ligure dalla Sicilia nella metà del 1600. La costruzione del santuario è stata ispirata dalla stessa Madre Santissima al Ven. P. Carlo Giacinto, Agostiniano Scalzo. La costruzione cominciò sul finire del 1695 e terminò nel 1697 secondo il progetto su pianta ottagonale, elaborato da Anton M. Ricca, divenuto poi agostiniano scalzo. In quindici mesi la chiesa fu aperta al culto e venne consacrata dedicandola alla Natività di N. S. Gesù Cristo e alla Madre di Dio, Vergine Immacolata, Assunta in cielo e Regina degli Angeli e dei Martiri. Con decreto del Senato della Repubblica marinara, la città di Genova si riconsacrava a Maria e qui le autorità genovesi giungevano ogni anno per consegnare le chiavi della città. Il santuario rappresenta un punto centrale di riferimento anche per la storia artistica genovese poiché è considerato il prototipo delle chiese settecentesche liguri. In numerose teche poste in ogni parte del tempio sono custodite circa 25.000 reliquie provenienti dalle catacombe romane. Vi sono anche numerosi tesori d’arte tra cui il Presepe settecentesco opera di vari scultori e artisti liguri.

Dopo aver ammirato le bellezze della Madonnetta, si parlerà della “Bellezza della Verità” nel prossimo incontro di domenica 17 novembre con il professor Francesco Botturi, docente di filosofia morale dell’Università Cattolica di Milano, presso la Comunità delle Suore Agostiniane a Voghera.