VOGHERA 08/10/2019: Vuole fare un viaggio nel suo Paese d’origine. Ma un suo connazionale lo truffa sul biglietto aereo. La polizia indaga e denuncia un senegalese
VOGHERA – Ha fatto la sua comparsa anche a Voghera una truffa più frequente in altre zone dell’Italia, che tipicamente viene perpetrata da immigrati a danno di altri immigrati.
Si tratta della truffa del finto biglietto aereo.
Il fatto risale a diversi tempo addietro, quando un cinquantenne cittadino del Senegal, residente a Voghera, si rivolge al Commissariato lamentando di essere stato vittima di un raggiro.
La dinamica, benché sia poco nota in zona, è bene conosciuta dalla polizia iriense: e consiste nella vendita di biglietti finti fatta da immigrati ai danni di connazionali interessati a rientrare a casa.
Tale tecnica, come spiega la polizia, si fonda su alcuni capisaldi: la necessità da parte di alcuni soggetti lontani da casa di volervi fare rientro, magari dopo lunghi periodi di assenza; la fiducia riposta in alcuni connazionali che si presentano come mediatori; e i costi elevati normalmente sostenuti per effettuare questi viaggi lunghi.
La storia di cui parliamo oggi coinvolge infatti un altro senegalese, che, sapendo che il connazionale vuole ritornare a casa per le festività, si è fatto avanti e proponendosi di acquisto i biglietti aerei per il Senegal, andata e ritorno, per i vari membri della famiglia residente a Voghera.
La vittima intraprende con tranquillità questa modalità di acquisto dei biglietti ed effettua anche pagamenti al connazionale mediatore per un totale 2 mila euro, ovviamente richiedendo in cambio l’invio del biglietto.
Titolo di viaggio che, seppure in ritardo, arriva.
Ma c’è qualcosa che non va.
Il senegalese residente in città oltre al ritardo nell’arrivo dei biglietti nota anche altri tentennamenti nel mediatore, per questo contatta direttamente l’agenzia di viaggi indicata nel biglietto.
E’ a quel punto che il senegalese scopre di essere stato raggirato: di aver pagato un biglietto vero ma intestato ad un’altra persona: e quindi di non aver nessun titolo di viaggio valido in vista delle imminenti vacanze nel paese d’origine.
Da qui la denuncia alla polizia, che ha svolto le indagini.
Nei giorni scorsi l’epilogo.
L’attività investigativa degli agenti del Commissariato è arrivata ad identificare l’autore del reato. Si tratta di un senegalese di 40 anni residente a Torino. L’uomo, dopo le verifiche e le formalità di rito è stato denunciato per truffa.
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