VOGHERA 07/10/2019: Minori in affido. Parte da Voghera la richiesta del M5S di chiarezza in tutta la Lombardia
VOGHERA – Alla luce delle recenti inchieste in Emilia Romagna e su input del gruppo nazionale Pari Opportunità del Movimento 5 Stelle, a Voghera il Consigliere comunale Caterina Grimaldi ha formalizzato un’interrogazione che sarà presentata anche in altri consigli comunali e in consiglio regionale.
Un’interrogazione per chiarire le modalità di affido dei minori, dati e numeri dei servizi e per verificare la correttezza delle procedure adottate dagli organi competenti.
A portare avanti la battaglia nel Comune di Voghera è il Consigliere comunale Caterina Grimaldi che ha formalizzato l’atto in consiglio comunale e che, grazie alla sinergia con i gruppi pentastellati locali, verrà esteso anche agli altri consigli comunali della Lombardia.
“Sono molti, ogni anno, i minori allontanati coattivamente dalle proprie famiglie – spiega il movimento – e non sempre, secondo quanto emerso da alcune inchieste giornalistiche in Emilia Romagna, con motivazioni tali da giustificarne la drastica scelta. Urge una verifica anche in Lombardia.”
Grimaldi chiede al Sindaco e alla Giunta «quanti sono attualmente i bambini allontanati dalla famiglia di origine e per quale durata», «a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso», «quanti sono gli esiti positivi di rientro/riaffido del minore alla famiglia di origine», e «quanti controlli gli organi di competenza del Comune hanno attivato negli ultimi cinque anni e con quali esiti».
Il consigliere pentastellato chiede inoltre «in quanti casi di necessità e urgenza l’affidamento è stato disposto senza porre in essere gli interventi di sostegno e di aiuto alle famiglie di origine previste dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149 e da quali organi competenti e a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso per i suddetti casi».
«Il Movimento 5 Stelle Lombardia – commenta la consigliera regionale Forte – risponde
prontamente all’appello delle parlamentari, Alessandra Maiorino e Gilda Sportiello, del coordinamento nazionale Pari Opportunità, al fianco dei 5 Stelle del Veneto, Lazio, Emilia Romagna e di tantissimi portavoce regionali e comunali di tutta Italia.”
L’obiettivo è quello di “avere dati e report che possano definire e monitorare la situazione degli affidi familiari e il funzionamento delle strutture di accoglienza anche in Lombardia”.
“Con questa azione capillare vogliamo promuovere una politica responsabile sul tema dell’affidamento familiare quale indirizzo prioritario e vigilare sulle modalità e gestione dell’inserimento dei bambini nelle strutture»”, conclude il Movimento 5 Stelle Voghera.
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