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BRONI – Per decisione dei vertici della Federazione Italiana Bocce, il Comitato Bocce della Provincia di Pavia si trasforma in “Delegazione”.

A guidare le sorti del boccismo pavese non ci sarà più Piero Mutti, peraltro uscito di scena tra gli applausi e gli espliciti ringraziamenti da parte di tutte le società boccistiche della provincia.

Delegato per il nostro territorio è stato nominato il 39enne Matteo Stefanone, grande appassionato di bocce, giocatore di ottimo livello che tuttora milita nella massima categoria e che, d’ora in avanti, sarà assorbito da un compito dirigenziale piuttosto impegnativo.

“Cercherò di lavorare” – ha detto il nuovo delegato – “affinché lo sport delle bocce ottenga sempre maggiore visibilità e continui a godere di un’organizzazione sportiva all’altezza della tradizione.”

“Per questo” – ha aggiunto – “sarà indispensabile coltivare un rapporto corretto e trasparente con le società e i giocatori, in modo tale che ogni attore sappia interpretare al meglio il proprio ruolo.”

Originario di Broni, Stefanone è impiegato in un’azienda di Trade Marketing a Corsico; da sempre è un grande amante dello sport: ha praticato il calcio per una ventina d’anni, fino al 2006, quando è rientrato a tempo pieno nel mondo delle bocce.

Ad aiutarlo nell’incarico saranno il segretario Claudio Trussi (vice-presidente nel precedente comitato) e Lello Moscardini, che si dedicherà soprattutto alle numerose incombenze di carattere informatico conseguenti alla nuova impostazione richiesta dalla Federazione Italiana Bocce.