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VOGHERA – Recarsi nel proprio orto di casa e trovare alcune dosi di sostanza stupefacente. È accaduto nei giorni nella zona di via Vittorio Veneto via Bassi. Il ritrovamento è avvenuto da parte di una famiglia che, come tante altre, in una parte del giardino coltiva verdura. Con la differenza che questa volta, insieme alle zucchine e ai pomodori, sono apparse, contenute in un piccolo sacchetto, alcune dosi di stupefacente.

Il fatto è avvenuto in una zona notoriamente frequentata da spacciatori che, da lì, accedono ai vicini parchi ferroviari, luogo in cui trovano rifugio sbandati, senzatetto ma anche diversi venditori di droga.

L’ipotesi è che uno dei pusher sia stato costretto, dalla presenza delle forza dell’ordine (da tempo al corrente delle sgradite presenze in quel punto della città), a liberarsi velocemente della “roba”.

Anche questo fatto è stato riferito alle forze dell’ordine, che hanno preso in consegna lo stupefacente.

Più volte i residenti di questa zona di Voghera hanno lamentato la presenza del poco rassicurante via-vai di gente poco raccomandabile e fra questa anche di sospetti spacciatori. Frequenti per questo sono i passaggi da parte di polizia e carabinieri (come dimostrerebbe l’abbandono precipitoso delle dosi). Ma la volatilità del fenomeno (si tratta infatti di un luogo di passaggio più che di spaccio: attività che si svolge in altre aree della città, come la Stazione) rende difficile intervenire.

Senza contare le leggi (e le relative interpretazioni) che, dopo l’eventuale cattura, consentono misure repressive poco incisive e poco durature contro i piccoli spacciatori.