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VOGHERA – Si è spento questa mattina nella sua abitazione di via Emilia 27, Giovanni Alpeggiani. Sessantasette anni, Alpeggiani è mancato intorno alle 10 di quest’oggi, a seguito di una lunga e travagliata malattia, che negli ultimi anni lo aveva debilitato nel fisico, ma non nella mente. Alpeggiani, originario del Brallo, medico di base, è stato infatti per decenni e fino all’ultimo giorno di vita, non solo il medico qual era, ma il direttore d’orchestra di tutta la vita politica del territorio vogherese e della sua Valle Staffora.

Sposato per pochi mesi, senza figli, accudito dai cugini Luigi e Piero, in queste ore Giovanni Alpeggiani è circondato dall’affetto degli amici e dei colleghi di partito e di vita politica.

Nato socialista, divenuto il più giovane consigliere regionale con la giunta Finotti; per un mandato sindaco del Brallo e per una volta consigliere del San Matteo di Pavia, Alpeggiani nel tempo è passato a Forza Italia, divenendo però il manovratore quasi assolto dell’intera politica vogherese e della Valle.

La sua dipartita lascia nuoto umano ma soprattutto politico che non sarà riempito e colmato con facilità.

I funerali si terranno domattina in forma laica, come da ultime volontà, alle ore 11 al Brallo.

Giovanni  Alpeggiani, fra le ultime disposizioni, ha chiesto (lasciando anche una donazione al Comune) che la piazza del suo paese venga dedicata al padre, medico e sindaco del Brallo, e a lui.