VOGHERA PAVIA 18/06/2019: Maturità. Occhio alle bufale e niente uso di cellulari (pena la bocciatura). I suggerimenti e gli “avvertimenti” della Polizia agli studenti
VOGHERA PAVIA – Arriva il tempo degli esami di maturità e la polizia dà il via alla campagna di sensibilizzazione rivolta ai maturandi contro: fake news, bufale e leggende metropolitane… e utilizzo dei cellulari.
“L’unica certezza per i maturandi – spiega la polizia – è che usare lo smartphone durante le prove comporta la bocciatura.”
Sul resto il rischio fake news è dietro l’angolo.
Ogni anno, in occasione dell’Esame di Stato, tra gli studenti si diffondono infatti informazioni errate in merito alle procedure d’esame. Secondo alcuni diventa possibile conoscere le tracce in anticipo attraverso internet; per altri sorge la convinzione di essere controllato dalle Autorità durante lo svolgimento.
Se quest’ultima informazione, pur falsa, funge da deterrente contro l’utilizzo di strumenti tecnologici per alterare il risultato dell’esame, la ricerca di fantomatiche anticipazioni sui testi d’esame fa perdere tempo e denaro.
“Dall’annuale monitoraggio realizzato da Skuola.net, per la Polizia di Stato, su un campione di circa 3.000 studenti del quinto anno – spiega la forza dell’ordine – risulta che 1 su 6 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame, mentre 1 su 5 è convinto che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. L’opinione è naturalmente falsa, perché il controllo della rete non avviene con queste modalità.”
Per questo per l’11esimo anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, con l’obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che gli studenti, oltre a perdere tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della “soffiata giusta”.
Purtroppo le false credenze non terminano con quelle ricordate più sopra: il 42%, teme di poter essere “perquisito” dai professori di commissione e circa il 19% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quell’8% dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare commissari d’esame dotati di strani dispositivi di rilevamento magnetico per i cellulari.
Gran parte dei ragazzi è cosciente che utilizzare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame (92%), rimangono incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per il 31% dei ragazzi, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno, mentre la prova è in pieno svolgimento.
L’iniziativa “antibufale” si serve delle forme di comunicazione e degli strumenti preferiti dai giovani per veicolare i messaggi di sensibilizzazione, ed è finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame.
A questo scopo è stato realizzato un video in collaborazione con Skuola.net e lo youtuber Nikolais, che verrà diffuso anche su Facebook, Instagram e Youtube.
La notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed è proprio per questo che gli operatori del Commissariato di P.S. online sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame. Un rappresentante dalle Polizia di Stato sarà anche presente alla tradizionale diretta di Skuola.net nelle ore precedenti l’esame, per rispondere a tutti i dubbi degli studenti.
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