PAVIA BEREGUARDO 09/06/2019: Ristoranti presso gli imbarcaderi sul Ticino nel mirino dei Carabinieri. Multe per 70mila euro
PAVIA BEREGUARDO – Nel corso della giornata di ieri, a Pavia e Bereguardo, con l’approssimarsi della stagione estiva i Carabinieri di Pavia hanno dato vita ad un servizio straordinario di controllo sulle attività di ristorazione turistica presenti presso gli imbarcaderi lungo le sponde Fiume Ticino (scopo: verificare il rispetto della normativa concernente la sicurezza sul lavoro e la salute pubblica).
Ebbene, al termine dei controlli (eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pavia e del N.A.S. Carabinieri di Cremona, unitamente ai militari delle Stazioni Carabinieri di San Martino Siccomario e Casorate Primo), i militari hanno deferito in stato di libertà un 49/enne pavese ed un 47/enne di Zinasco, titolari di un’attività di ristorazione in prossimità del tratto pavese del fiume Ticino, comminando loro sanzioni per euro 59.500 (poiché responsabili di varie violazioni, quali: la mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e degli addetti al servizio di primo soccorso; il non aver inviato i lavoratori dipendenti alle prescritte delle visite mediche; non aver curato la formazione in materia di sicurezza; la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi aziendali e l’assenza di tracciabilità degli alimenti, con il conseguente sequestro amministrativo di kg. 4 di carne bovina di provenienza ignota).
Sanzione anche per un 55/enne milanese, titolare di bar, colpito con sanzioni pecuniarie per 8.600 euro. L’uomo sarebbe responsabile di aver impiegato “in nero” un lavoratore extracomunitario (regolarmente presente sul territorio) e non aver nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
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