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VOGHERA – Il Museo ferroviario “Pessina” di Voghera ancora una volta dimostra di essere un organismo vivo. Grazie all’impegno quotidiano del fondatore, Salvatore Cicció e della sua squadra di ex ferrovieri, formata dei membri dell’associazione Museo ferroviario di Voghera, la struttura è in continua evoluzione e si arricchisce di nuovi reperti.

Ultimamente è anche ulteriormente migliorata dal punto di vista della fruibilità da parte della popolazione.

La principale novità infatti – arrivata anche grazie all’apertura a marzo della nuova sede ricavata all’interno della ex biglietteria della tratta Voghera Varzi – è la realizzazione di un percorso obbligato, con l’apertura di un corridoio che unisce le due aree.

“L’idea è venuta nostro Stefano Verdi – spiega Cicciò – ed è davvero una buona idea, che ci permette di razionalizzare l’esposizione, recuperando nuovi spazi, e migliorando la distribuzione dei reperti.”

A breve poi il Museo si arricchirà anche di un nuovo plastico, il terzo presente nella sede presso l’Autoporto: si tratta di un plastico appartenente ad un privato donato al Museo dalla famiglia.

“Il nuovo plastico – precisa ancora il direttore Salvatore Cicció -, verrà posizionato nella seconda stanza in maniera sopraelevata”.

Il Museo ferroviario apre per le visite ogni sabato dalle ore 8 fino a mezzogiorno. Ma il direttore Cicciò è disponibile a fare visite guidate anche fuori da questi orari, chiamando il numero di cellulare 347 785 4348.

“Apro ben volentieri il museo per illustrare ai visitatori la sua bellezza e la sua importanza storica: c’è sempre la necessità di mantenere viva la tradizione ferroviaria della città di Voghera”, Conclude Cicciò.

A seguire IL VIDEO della nuova disposizione interna al Museo