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VOGHERA – Andrea Censurini ha centrato l’obiettivo che si era proposto all’inizio di questa stagione di atletica leggera terminare il suo primo decathlon con una media di 500 punti a gara. Andrea con 4935 si è classificato al quarto posto ai campionati regionali assoluti, primo tra i senior, ha ottenuto la seconda prestazione vogherese di tutti i tempi in questa specialità da superman a meno di 200 punti dal primato sociale del presidente dell’Atletica Iriense Lorenzo Somenzini. La prima giornata è iniziata con un inconveniente tecnico, non ha funzionato il cronometraggio elettrico sui m. 100, il che ha costretto gli atleti a ripetere la gara; Andrea ha ottenuto 11″84, perdendo decimi preziosi rispetto al suo primato personale, nella prova successiva il salto in lungo ha raggiunto m. 6,26 migliorandosi di quasi mezzo metro, grazie anche ai suggerimenti tecnici del master Stefano Ferraris, il peso lo ha scagliato a m. 8,88, ancora primato personale, nel salto in alto è salito a m. 1,59, ma il doppio impegno nella velocità lo ha un po’ affaticato per i m. 400, ma il tempo di 52″20 gli ha comunque permesso di vincere la gara. La seconda giornata è iniziata con i m. 110 ad ostacoli corsi in 18″35, a seguire i lanci del disco con m. 23,80 e del giavellotto m. 32,80, e per questi risultati è stata preziosa l’assistenza del nostro tecnico del settore lanci Federico Bertone, si è sbloccato nel salto con l’asta dove con m. 2,30 è riuscito ad ottenere punti fondamentali per la classifica finale ed ha terminato le sue fatiche con i m. 1500, secondo posto assoluto con 4’46″30. Nelle gare di contorno hanno partecipato anche alcuni nostri iriensini sui m. 110 ad ostacoli Alberto Suescun con 16″39 si è migliorato di oltre un secondo e mezzo rispetto allo scorso anno sfiorando il minimo di partecipazione ai campionati italiani di categoria. Primati stagionali sui m. 200 per Simone Bin con 23″15 e personali per Isaia Lucato 23″83, Eric Martines 24″60 ed Alberto Casagrande 25″07.  In campo femminile Kimberly Zella, un po’ prudente nell’affrontare la curva, ha concluso con una forte progressione ed il personale di 26″85, mentre Sonia Marongiu ha esagerato con le frequenze nel passaggio di metà gara chiudendo comunque con il primato personale di 26″93.