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VOGHERA – Momenti di follia collettiva ieri sera in città. È successo quando un folto gruppo di giovani (poi si saprà, diretti ad un Rave party che si stava allestendo sin dalla notte precedente, fra venerdì e sabato, sulle rive del Po a Pieve del Cairo, in Lomellina), dopo essere arrivati in treno a Vogherea, si sono messi alla spasmodica ricerca di un mezzo con cui raggiungere il più velocemente possibile la loro destinazione.

Senza fare troppi complementi, in preda ai fumi dell’alcol e forse di qualcosa d’altro, i ragazzi (uno dei quali, un 18enne, è stato portato in ospedale a seguito di un malore) si sono sparpagliati lungo le vie che conducono verso Medassino, Casei e la Lomellina, provocando caos e timori nei residenti.

Il grosso del gruppo è però rimasto nei pressi della stazione, dove, intorno alle 19/19.10, si è temuto il peggio.

Il gruppo infatti ha cercato di salire su un bus di Autoguidovie, con l’intenzione di farsi portare al Rave. L’autista ovviamente non ha dato seguito alla richiesta, ed anzi, temendo che la situazione degenerasse, per tutta risposta ha chiamato le forze dell’ordine. Sul piazzale Marconi sono così arrivati i carabinieri, che, vedendo quella massa di ragazzi esagitati e troppo impazienti, ha chiamato altri loro uomini a rinforzo, chiedendo il supporto anche del Commissariato e della Polizia locale.

Mentre tutto ciò accadeva, la direttrice verso Medassino (via Papa Giovanni, corso XXVI Marzo e via Lomellina) veniva in parte sconvolta dal passaggio di alcuni piccoli gruppi, e di singoli giovani, che procedevano a piedi ma che avevano la chiara intenzione di trovare mezzi più veloci per arrivare a Pieve.

Da qui la segnalazione di alcune bici rubate, di tentativi di furto (di bicicletta), ed anche il tentativo di aprire un’auto (una Y10) posteggiata nei pressi del sottopasso. Oltre a ciò si registra un atto di vandalismo: una rastrelliera da bicicletta divelta e scaraventata in mezzo alla strada… poi raccolta e sistemata da un residente, nei pressi di via Bassi.

Le razzie, per la maggior parte, fortunatamente sono state solo tentate (o svenate con la fuga dei responsabili), grazie all’accorre a sirene spiegate dalle forze dell’ordine.

La città fino a tarda sera è stata presidiata da polizia e carabinieri, finchè l’esodo non è terminato.

Attualmente il rave è in pieno svolgimento sotto il monitoraggio dei carabinieri della Compagnia di Voghera.