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VOGHERA – Venerdì 22 marzo in Duomo, a partire dalle ore 20.45 si svolgerà il primo dei tre incontri di approfondimento finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico artistico di Voghera.

Questo appuntamento si intitola “Il dipinto di Sant’Agostino e altre opere del Museo diocesano di Tortona”. La relatrice sarà Lelia Rozzo, responsabile dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Tortona.

Il Sant’Agostino, presentato insieme ad altre opere esposte al Museo diocesano di Tortona, fa parte della quadreria del Duomo di Voghera ed è stato dato in comodato d’uso all’istituzione museale costituita da opere d’arte provenienti dalle chiese del territorio diocesano.

Il dipinto viene attribuito da molti esperti all’artista Manfredino Boxilio. Si tratta di una tavola di pioppo dipinta a tempera. In passato faceva parte di una struttura più ampia, forse un polittico, ed ha subito ampi ridimensionamenti. Sino al restauro del 2011 l’opera presentava vaste ridipinture, probabilmente eseguite tra il XVII e XVIII secolo, che avevano addirittura determinato un cambio iconografico nel quale tradizionalmente ormai si riconosceva Sant’Ilario. L’immagine risultava iscritta in una cornice ovale ed il fondo oro era stato brunato. La mano destra era stata ridisegnata, anziché un libro aperto reggeva un libro orizzontale sul quale poggiava una piccola chiesa.

Gli alti incontri in programma saranno per martedì 2 aprile con Maria Teresa Patarelli. L’intervento della relatrice volgerà sul tema “Gli antifonari del XV secolo. Evoluzione del canto gregoriano. Il terzo e ultimo appuntamento della kermesse si svolgerà venerdì 12 aprile dal titolo “Gi affreschi di Morgari e Gambini”, incontro tenuto dal restauratore Gian Vittorio Pontiroli. Ogni serata monotematica, con ingresso gratuito, avrà lo scopo quindi di promuovere alcuni dei tesori del Duomo di San Lorenzo di Voghera.Fabio Draghi