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VOGHERA RIVANAZZANO BAGNARIA VARZI – Questa dovrebbe essere la volta buona. Qualcosa di concreto si muove infatti in merito alla GreenWay Voghera-Varzi. La buona notizia è che la Provincia di Pavia intende appaltare i lavori di completamento della pista ciclo-pedonale (già realizzata nel tratto Voghera-Salice Terme) che tanto successo ha riscontrato nella popolazione.

L’appalto lanciato da Piazza Italia è suddiviso in due lotti (con termine per l’invio delle offerte stabilito per le ore 11 del giorno 5 aprile 2019)

Il primo lotto riguarda il tratto Rivanazzano Terme-Bagnaria. Come spiega la Provincia, “l’importo a base d’asta è pari a 1.865.777,87 euro, IVA esclusa (dei quali Euro 1.814.744,67 per l’esecuzione dei lavori ed Euro 51.033,20 quale costo per l’attuazione delle misure di sicurezza).

Il “Lotto 2” invece riguarda il tratto Bagnaria-Varzi. In questo caso l’importo a base d’asta è pari “ad 326.216,43 euro IVA esclusa, dei quali Euro 317.154,73 per l’esecuzione dei lavori ed Euro 9.061,70 quale costo per l’attuazione delle misure di sicurezza”

Da punto di vista tecnico, la ditta esecutrice verrà individuata mediante “procedure aperte, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.

La Provincia nel “Disciplinare di Gara” specifica però che “I lavori di completamento della “Greenway Voghera-Varzi” dovranno essere eseguiti contemporaneamente ai lavori di realizzazione di una nuova dorsale acquedottistica localizzata per gran parte lungo il tracciato della pista ciclabile”; e che “Pavia Acque S.c.a.r.l.”, il “gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Pavia, è il soggetto esecutore dell’intervento di costruzione della dorsale acquedottistica.”

Pertanto le opere di completamento del percorso ciclabile dovranno essere realizzate in stretto coordinamento temporale con i lavori di Pavia Acque. Scenario in cui la Provincia di Pavia, si riserva la facoltà di procedere a consegne parziali e frazionate dei lavori, secondo le fasi individuate nel cronoprogramma dei lavori all’acquedotto.

Il disciplinare di gara evidenzia anche che Pavia Acque eseguirà l’attività di “disboscamento e decespugliamento”, in alcuni tratti della “Greenway”, mentre in altri, tale operazione di disboscamento sarà a carico dell’aggiudicatario della della gara. Idem per le operazioni di “scotico”.

Cosa importate del Disciplinare di Gara, il fatto che “Pavia Acque S.c.a.r.l. procederà poi, nella maggior parte dei tratti, allo scavo ed alla posa in opera della tubazione dell’acquedotto ed ai reinterri”; perciò “solo successivamente, a stabilizzazione avvenuta dei reinterri, l’aggiudicatario della gara potrà procedere con la realizzazione della opere previste dal progetto della “Greenway”, secondo le disposizioni dei Direttore dei lavori.”

Circa i tempi, Pavia Acque S.c.a.r.l. dovrebbe ultimare le proprie opere “secondo un calendario che consentirà (indicativamente nei 60-90 giorni successivi all’inizio delle lavorazioni) l’ingresso nelle aree dell’aggiudicatario della procedura di gara per il completamento delle massicciate, l’asfaltatura e l’esecuzione di tutte le opere accessorie (recinzioni, protezioni, segnaletica orizzontale e verticale…)”.

Al fine di velocizzare i lavori, la Provincia precisa infine che “i lavori di competenza di Pavia Acque S.c.a.r.l. prevedono la presenza obbligatoria in cantiere di almeno due squadre operative con adeguati mezzi d’opera, in modo tale da gestire contemporaneamente due distinti cantieri di cui uno nella parte di valle del tracciato (da Salice Terme a salire lungo la valle) e uno nella parte di monte (da Varzi a scendere).”