PAVIA VOGHERA 06/02/2019: Diabete Mellito. Rivoluzione dalla Regione. In 3000 farmacie saranno distribuiti dei nuovi dispositivi per controllarlo
VOGHERA PAVIA – Dallo scorso venerdì 1 febbraio, 3.000 farmacie di tutta la Lombardia sono abilitate a fornire una nuova gamma di prodotti (lancette pungidito, aghi-penna, strisce per il controllo della glicemia e siringhe da insulina) per l’autogestione del diabete mellito.
“Si tratta – spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – di dispositivi di assoluta qualità, che garantiscono servizi più semplici ed efficienti, oltre a 70 milioni di risparmi da reinvestire nell’innovazione della rete. La fornitura è stata definita attraverso una procedura di gara messa in atto dall’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA)”.
I VANTAGGI: STANDARD QUALITATVI PIU’ ELEVATI
“Grazie alla nuova procedura – aggiunge Gallera – abbiamo ottenuto standard qualitativi più elevati rispetto alle forniture precedenti, ma soprattutto possiamo garantire l’uniformità dei prodotti messi a disposizione dei diabetici, assicurando ad ogni target di paziente il glucometro più idoneo rispetto alla propria condizione di salute, tutelando l’appropriatezza clinica nell’assegnazione del presidio.
I cittadini coinvolti avranno la possibilità di ritirare i propri dispositivi in qualunque farmacia (indipendentemente dal luogo di residenza)”.
I RISPARMI FINANZIARI DA REINVESTIRE NEL SISTEMA –
I nuovi prodotti distribuiti permetteranno alla Regione Lombardia di contenere la spesa in questo settore a 55 milioni di euro annui, a fronte degli 80 milioni previsti finora.
“Non un solo centesimo verrà sottratto ai diabetici – sottolinea l’assessore – perché le risorse risparmiate saranno utilizzate, ad esempio, per potenziare la distribuzione degli apparecchi che servono per la somministrazione automatica dell’insulina, per l’acquisto di aghi speciali indolori per bambini e anche per la Riorganizzazione della rete dei centri di assistenza”.
“Possiamo comprendere che questo cambiamento possa provocare qualche piccola difficoltà di adattamento per chi utilizza i dispositivi per il controllo della glicemia – conclude Gallera – ma noi metteremo in atto un monitoraggio continuo e costante della situazione al fine di limitare gli inevitabili disagi inziali che accompagnano qualsiasi innovazione”.
LA FORNITURA
A latere della decisione, Regione Lombardia ha attivato la propria Centrale Acquisiti Regionale (ARCA) per procedere all’avvio della gara per la fornitura di presidi per l’autogestione del diabete. Per meglio definire i contenuti della gara e perfezionare i parametri qualitativi da esplicitare nel capitolato, sono stati convocati tavoli di lavoro con professionisti di settore e sono stati realizzati incontri di confronto con il mondo della produzione e le Associazioni dei pazienti.
La fornitura della nuova gamma di presidi ed ausili per pazienti diabetici coinvolgerà i pazienti con diabete di tipo 2, mentre non riguarderà – al momento – i pazienti con diabete di tipo 1 (tranne che per aghi e siringhe), non coinvolgerà gli assistiti in età pediatrica 0 -18 anni, né le donne in gravidanza, né tantomeno i pazienti con microinfusore.
L’avvio di tale novità non compromette in alcun modo l’erogazione di ausili e presidi per il controllo della glicemia a tutti i pazienti diabetici lombardi.
Nessuno sarà lasciato senza i dovuti e necessari presidi medici.
Il Servizio Sanitario Regionale continuerà ad erogare ai propri assistiti i presidi per l’autogestione del diabete e la distribuzione degli stessi avverrà sempre attraverso la rete delle farmacie territoriali lombarde, che però offriranno ai pazienti una nuova gamma di prodotti (aghi, siringhe, lancette, pungidito, strisce e glucometri) acquistati da Regione Lombardia.
“Le farmacie forniranno ai pazienti ogni utile informazione sulla nuova gamma di prodotti e sulle modalità di ordine e ritiro. Resta fermo il ruolo centrale del Medico di Medicina Generale nell’accompagnamento del paziente, anche al fine di renderlo partecipe dei vantaggi che deriveranno da questa importante novità al nostro Sistema Sociosanitario Regionale.”, rende noto la Regione.
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