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VOGHERA – Un piccolo branco di caprioli questa mattina, appena prima delle 10, si è inoltrato nei campi che costeggiano la tangenziale di Voghera, all’altezza dell’Albero della Piccola vedetta lombarda, dove esiste anche un piccolo boschetto “selvatico” (per inciso: uno dei pochi rimasti in zona e nel resto della provincia… che si spera non vengano eliminati, come invece e inesorabilmente, piano piano sta accadendo in tutta la provincia, e di cui parleremo in un altro articolo).

Il branco, che Vogheranews.it ha intercettato, fotografato e filmato, era formato almeno da 4 esemplari.

Il gruppo di selvatici, alla vista dell’uomo è rimasto visibilmente incuriosito, restando diversi minuti a guardarlo in lontananza. Dopodiché, un po’ impaurito sei è allontanato. Un esemplare del gruppo, con rapidi balzi è andato al di là dell’albero della “Piccoletta Vedetta”, in direzione di Voghera. Gli altri si sono dileguati nei campi verso Montebello, non prima però di essere rimasti ancora per qualche minuto a guardare quel bipede eretto, peraltro ben visibile grazie al “gilet jaune” indossato, che li stava osservando dal ciglio della tangenziale.

Uno spettacolo straordinario quello osservato stamattina a Voghera, che ancora una volta purtroppo mette in evidenza la non facile convivenza degli animali con l’”essere Umano” (sarebbe bastato veramente poco per questi bellissimi  animali arrampicarsi sulla scarpata e giungere fin sulla trafficatissima arteria stradale).

Una convivenza che mette a rischio gli umani (vittime a volte di incidenti causati dall’attraversamento delle strade da parte dei selvatici), ma che soprattutto mette in pericolo gli animali stessi, vittime a loro volta: non solo delle legittime attività umane ma anche dell’invadenza e della poca sensibilità umana, che spesso compromette il loro habitat andando alla ricerca del “profitto” ad ogni costo, sebbene legale (come quello, accennato più sopra, derivate dall’eliminazione della quasi totalità degli alberi selvatici – sia sotto forma di boschetti, che sotto forma di filari lungo i fossi interpoderali – presenti nelle campagne della Pianura Padana).

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