VOGHERA 22/01/2019: Raccolta differenzia. Ancora troppi quelli che sgarrano. E’ arrivata l’ora delle “fototrappole”. Ne saranno utilizzate 12 per scovare chi lascia a terra i sacchetti
VOGHERA – Dopo la prima fase di avvio, la nuova raccolta differenziata con cassonetti elettronici passa alla fase dei controlli e delle sanzioni.
Come era stato programmato, a breve entreranno in azione in tutta la città le fototrappole, le macchine fotografiche mimetizzate capaci di fotografare chi non compie in maniera corretta la raccolta dei rifiuti.
L’annuncio è stato dal sindaco a nome dell’Asm, la Spa a capitale pubblico che sta gestendo la nuova formula della raccolta differenziata fatta con isole ecologiche di cassonetti apribili con il badge, e che ha portato alla differenziazione su tutto il territorio cittadino anche del rifiuto organico (oltre alla plastica, al verde, e alla carta… che però, ancora per due anni, avverrà con il ritiro porta a porta).
Carlo Barbieri ha spiegato che saranno impiegati 12 apparecchi che verranno utilizzati a rotazione su tutto il territorio comunale.
“Le fototrappole fanno parto del dispositivo complessivo, che vende coinvolti anche gli ispettori ambientali e la polizia locale, con il quale cerchiamo di accompagnare la cittadinanza allo svolgimento della raccolta differenziata in modo corretto e completo – dichiara il sindaco -. Non si voglio usare queste strumentazioni meramente per fare delle multe, ma per fare deterrenza nei confronti di chi non si comporta in maniera corretta; così come per tutelare da danneggiamenti il patrimonio strumentale dell’azienda, e non ultimo per tutelare quella parte di popolazione che compie in maniera corretta la raccolta.”
L’avvio della fase repressiva si è resa non solo necessaria ma anche indispensabile per via dell’elevato numero di persone che, a distanza di mesi dall’introduzione della novità, continuano a non utilizzare in maniera corretta i cassonetti (non inserendovi i sacchetti ma lasciandoli a terra).
“L’operazione di controllo con le fototrappole sarà gestita autonomamente dall’Asm – spiega l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Carbone -. I nostri agenti della Polizia locale saranno però coinvolti poiché avranno il compito e il potere di elevare le eventuali sanzioni in capo a chi sbaglia”.
“Alcune segnalazioni di violazione, tramite i nostri ispettori ambientali, cui potranno seguire sanzioni, sono già state fatte – conferma il direttore generale di Asm Piero Mognaschi -. Altre certamente ne saranno fatte grazie all’introduzione di queste fototrappole, che, per dare risultati migliori ovviamente saranno spostate in continuazione dai nostri addetti nelle zone ritenute più a rischio, o che ci sono state indicate dai cittadini.”
Detto questo e al netto dei maleducati, la nuova raccolta differenziata con cassonetti dotati di calotta chiusa e badge per aprirli, sembra dare i primi frutti positivi.
“Nei primi 3 mesi di attività – spiega ancora Mognaschi – la raccolta differenziata è aumentata in maniera notevole. Siamo infatti passati dal 36% d’inizio ottobre al 54.6% di dicembre. Cosa che mi fa essere molto soddisfatto, anche della risposta data dalla cittadinanza, che, stando ai dati, si sta dimostrando reattiva e collaborante. Ora – conclude Mognaschi – attendiamo i valori dei primi mesi del 2019 per vedere il trend… nel frattempo proseguiamo con i controlli al fine di ridurre al massimo coloro che non svolgono le procedure di differenziazione in modo corretto.”
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