VogheraNewsPavia

VOGHERA – Come anticipato nell’articolo precedente i due fratelli vogheresi R e M, a seguito delle ricerche diramate dai carabinieri di Voghera sono tornati a casa.

Con il passare delle ore emergono anche nuovi particolari della vicenda che per 5 giorni li ha visti protagonisti delle cronache anche nazionali.

I fratelli sono stati rintracciarli dai Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Voghera, coordinati dalla Compagnia Carabinieri iriense, che immediatamente dopo la denuncia di scomparsa da parte della famiglia, hanno attivato tutte le procedure idonee al rintraccio dei minori.

In particolare i militari hanno diramato le ricerche presso tutti gli scali ferroviari, ospedali e Organi di Polizia provinciali.

Avendo avuto quasi immediatamente la certezza che i due fratelli non si trovavano più nel pavese, i carabinieri hanno esteso le ricerche a livello nazionale tenendo continuamente informata la Procura della Repubblica e la Prefettura di Pavia.

“Lo spiegamento di forze sotto il profilo investigativo e informativo – spiega l’Arma in un comunicato – ha permesso di rintracciare i movimenti dei ragazzi che erano accompagnati da un terzo minore, anch’egli di Voghera, e del quale non è stata denunciata la scomparsa.”

Attraverso gli strumenti propri della polizia giudiziaria, i Carabinieri sono quindi riusciti a tracciare i movimenti degli scomparsi, che hanno attraversato la penisola dalla Lombardia alla Campania.

La scorsa notte il terzetto ha iniziato a fare il cammino a ritroso pernottando in Toscana (non lontano da Firenze).

Nella tarda mattinata di oggi i Carabinieri di Voghera li hanno finalmente individuati, raggiunti e poi accompagnati in città presso la caserma di via Verdi.

Qui dopo le formalità di rito, e dopo la visita dei sanitari, i giovani (risultati in buono stato di salute) sono stati affidati ai genitori.

Le investigazioni dei Carabinieri sono ancora in corso, e ad ampio raggio. L’obiettivo è comprendere i motivi dell’allontanamento.