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ZAVATTARELLO– 

Protesta questa mattina dei migranti ospitati a Zavattarello. Una ventina di uomini e donne originari dell’Africa (provenienti da Nigeria, Somalia, Gambia, Mali e Costa d’Avorio), intorno alle 9, hanno creato un blocco sulla S.P. 462 che attraversa località Moline, dove da alcuni anni sono domiciliati presso il Centro di Prima Accoglienza gestito dalla L.I.A..

I migranti hanno protestato perchè da alcuni mesi si sentirebbero abbandonati.

I richiedenti asilo hanno protestato per il mancato ricevimento dei pocket money relativi alle ultime due mensilità, nonché per alcune problematiche legate alla vita nella struttura di accoglienza (servizi igienici otturati, cucine non funzionanti). Immediatamente sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione di Zavattarello, supportati dai colleghi delle Stazioni Carabinieri di Varzi e Godiasco.

Successivamente, è arrivato sul posto anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Voghera

il maggiore Giuseppe Pinto, che ha intrapreso in prima persona una mediazione con i migranti convincendoli a desistere dall’azione di protesta.

Il maggiore ha anche parlato con i gestori momentaneamente presenti nella struttura (due mediatori culturali) e poi anche con il presidente della cooperativa Lia (che gli avrebbe assicurato di risolvere al più presto i problemi legati alla struttura).

La situazione di tensione venutasi a creare in alta Valle Tidone, dunque, si è sbloccata dopo poche ore e in modo pacifico, e anche la viabilità è stata ripristinata. Della vicenda verrà informata l’Autorità Giudiziaria, per le valutazioni del caso.

(foto gigliotti facebook)