VOGHERA 21/11/2018: Quel cane è “impegnativo”. Il Comune ordina alla proprietaria misure speciali per la custodia dell’animale
VOGHERA – Quel cane è “impegnativo”, perciò d’ora in poi la sua proprietaria dovrà rispettare rigide regole per la custodia.
Lo stabilisce un’ordinanza firmata oggi dal Comune di Voghera.
Il provvedimento, davvero straordinario nel suo genere, riguarda un cane meticcio (la foto non è relativa al caso in oggetto) appartenente ad una donna residente in città: animale che nei mesi scorsi ha tenuto comportamenti rischiosi per l’incolumità delle persone. L’ordinanza firmata dal sindaco Carlo Barbieri, e seguita dall’assessore Simona Panigazzi, è stata emanata sulla base delle pesanti valutazioni fatte dal Dipartimento Prevenzione Veterinario (U.O.C. Sanità Animale).
L’ente che fa capo all’Ats di Pavia, con una propria nota, giudica l’animale in oggetto come un cane “impegnativo” e, come si legge nell’ordinanza comunale, “propone l’adozione di un provvedimento a carico del proprietario, circa il rispetto delle prescrizioni in materia di custodia dell’animale”.
Nella sua ordinanza il Comune spiega che “le prescrizioni debbano essere applicate avverso il proprietario del cane di razza meticcio” e che “la stessa debba essere identificata, ai sensi dell’arti, c.5, O.M. 03.03.2009, quale proprietaria di cane impegnativo”.
Su tale base il Comune ordina alla proprietaria “di provvedere affinché siano rispettate tassativamente le seguenti prescrizioni”.
Le prescrizioni riguardano: l’“attuare tutte le misure di contenimento, al fine di impedire al cane di venire a contatto con persone o animali sfuggendo al controllo della proprietaria”;
l’”applicare sempre sia il guinzaglio che la museruola quando il cane si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.”; lo “stipulare da parte della proprietaria, entro 7 giorni dalla notifica del presente provvedimento, una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane (presentando copia della polizza stessa al Dipartimento Prevenzione Veterinario U.O.C. Sanità Animale competente entro il medesimo termine.)
L’ordinanza del Comune incarica anche della vigilanza sul corretto adempimento delle prescrizioni sia il Servizio Sanità Animale dell’ATS di Pavia, sia il Comando della Polizia Locale.
Il provvedimento, vista la gravità, è stato comunicato anche al Commissariato di Polizia e alla Compagnia dei carabinieri di Voghera.
Entro i prossimi 60 e 120 giorni contro l’ordinanza è ammissibile fare ricorso al TAR Lombardia, o al Capo dello Stato entro 120 giorni, ed è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto di Pavia.
L’ordinanza emessa oggi dal Comune avverte infine che l’“inosservanza del presente provvedimento comporta la denuncia per la violazione dell’art. 650 del Codice Penale (che recita: “chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica (1) o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [c.p. 336, 337, 338], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206”, ndr).
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