VOGHERA 15/11/2018: “Voghera è” presenta il libro “Un toch dà storia” di Giuseppe Faravelli
VOGHERA – Sabato 17 novembre alle 17 presso la sede di “Voghera è” (via Cavallotti 16) si terrà un evento dal titolo “100 anni di antifascismo a testa alta”, presentazione del libro “Un toch dà storia”, di Giuseppe Faravelli. L’incontro sarà presentato e condotto da Antonio Corbeletti, presidente dell’Anpi di Voghera. Si tratta del diario di Giuseppe Faravelli, detto «Pepè» (il nome di battaglia da partigiano), comunista, mandolinista e fondatore del Centro anziani di via Gramsci a Voghera. Giuseppe Faravelli è scomparso nel febbraio del 2017, all’età di 101 anni. Le sue memorie sono state raccolte dalla figlia Carla, il volume è stato realizzato dalla tipografia Guardamagna di Varzi.
Faravelli è stato soldato e partigiano (con il soprannome di Pepè, come scritto sul tesserino da partigiano della brigata garibaldina Capettini), comunista e fondatore del Centro anziani. Faravelli era ritornato in Italia nel 1942, reduce dalla campagna d’Africa. Per un caso perse la nave che doveva riportarlo in Italia. Fu la sua fortuna: la nave venne silurata e affondata in mare aperto. Pepè prende un trasporto successivo e può quindi tornare a Voghera. L’ex soldato a Voghera diventa clandestino, in casa ospita un deposito d’armi dei partigiani. Due fascisti lo scoprono e lo piazzano contro un gelso per fucilarlo. In quel momento passa un prete che intercede per la sua liberazione. Nonostante questo l’ex partigiano rimane ateo ed è tra gli fondatori del Pci vogherese. Muratore, venne poi assunto all’ospedale psichiatrico come infermiere. In molti ricordano i suoi brani musicali suonati col mandolino alle feste dell’Unità, l’altra grande passione fu il disegno. Sabato a “Voghera è” un incontro per ricordarne la figura e la sua vita.
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