VOGHERA 15/11/2018: Fabio Aquilini. Io “idealista” mi ricandido e lancio la lista per le elezioni comunali del 2020
VOGHERA – Fabio Aquilini, fondatore del movimento l’Italia del Rispetto, lancia la campagna elettorale per le elezioni comunali di Voghera 2020.
Un po’ prematuro dirà qualcuno. Non è così per il commerciante vogherese.
“Sono una persona di carattere calmo e lento e perciò sono abituato ad affrontare i miei impegni partendo in anticipo… perciò, così come ho fatto per le elezioni di Voghera 2015, anche per quelle del 2020 inizio la preparazione della lista con largo anticipo”.
L’obbiettivo è affermare le idee del Movimento.
“Ricordo che l’Italia del rispetto è un movimento civico che non si riconosce in nessun partito politico e che si propone il “civismo politico” (VEDI LINK SOTTO) come alternativa alla partitocrazia – spiega Aquilini -. Pertanto invito i cittadini che si riconoscono in questi ideali e vogliono aiutarmi nella mia ricandidatura, di contattarmi per partecipare alle nostre riunioni”.
Nel programma dell’Idr c’è una Voghera migliore di quella lasciata dagli altri politici.
“Ritengo i partiti politici che hanno governato Voghera nel tempo, tutti responsabili in egual modo del collasso della città. Una città che negli anni ’50 r ’60 era di riferimento per tutto l’Oltrepo pavese ricca di industrie agricoltura. Ora invece Voghera è deserta, ricca di centri commerciali, ma senza che sappia offrire nulla di più di questo”.
Per Aquilini tutto ciò “è la conseguenza di decisione sbagliate della sinistra, della destra e del centro che si sono succedute al governo”.
Per alcuni puntare al “civismo politico” è utopia, e roba per idealisti. Non per Aquilini.
“La definizione di idealista del dizionario è:’colui che crede in progetti irrealizzabili ed è un pessimo politico’ – spiega il candidato dell’Idr -. Sono consapevole di tutto ciò ma sono anche consapevole che il valore del rispetto che io propongo come soluzione per cambiare questa società è per poche persone. Le persone sono ipocrite – aggiunge Aquilini, che avanza degli esempi: Nella politica fanno promesse che poi non mantengono. Nelle relazioni dicono di amarsi ma poi si tradiscono. Nel lavoro dicono di essere corretti ma poi non pagano. Di fronte a queste ipocrisie io preferisco essere un idealista, e quindi magari un cattivo politico ma mantenere ciò che prometto…”.
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