VOGHERA 18/09/2018: Meritocrazia al posto della partitocrazia. L’Italia del Rispetto: “Ecco cosa è il nostro Civismo Politico”
VOGHERA – L’Italia del Rispetto, il piccolo movimento politico nato a Voghera nel 2013, nel corso degli anni si è spesso fatto sentire con iniziative e proposte, crescendo fino alla decisione di presentarsi alle elezioni, nel 2019, in una decina di Comuni dell’Oltrepo pavese.
L’Obiettivo della formazione creata da Fabio Aquilini non è però solamente quello di… andare a governare. Così come il suo respiro non è soltanto locale, né solamente di carattere politico-amministrativo.
No, l’Idr, nella realtà in cui si presenta, punta a diffondere sia il valore del “Rispetto”; sia, in aperto contrasto con le tradizionali logiche partitocratiche e con il dogma dell’appartenenza ai partiti, il “Civismo politico”.
A spiegare il significato di questo concetto è il responsabile politico Michele Grandi.
“Ciò in cui crediamo – dice Grandi – è che nell’ambito della politica italiana sia necessaria – visti i risultati ottenuti dall’attività amministrativa dei partiti di destra, di centro e di sinistra (nei campi del lavoro, della sicurezza, della sanità, delle infrastrutture, dell’istruzione e altro ancora) – una profonda trasformazione del Sistema.”
Questa trasformazione l’Idr la vede possibile solo con lo sviluppo del “Civismo politico”, con il quale soppiantare il ruolo e il potere dei Partiti.
La fondamentale caratteristica del “Civismo politico” è la Meritocrazia.
“Mentre il Partito politico si fonda sull’affiliazione ideologica: meccanismo con cui, in base a gerarchia, anzianità, frequentazione, si generano le decisioni amministrative e le nomine… solo e soltanto nell’ambito del medesimo Partito. Nel Civismo politico tutto ciò avviene solo per abilità e capacità professionali. Per meritocrazia insomma.”
Grandi nella spiegazione ricorre anche ad un esempio.
“Con i Partiti, il Ministro della Sanità può diventarlo anche un architetto, un soggetto senza competenze specifiche in materia: questo perchè la sua ‘competenza’ è valutata attraverso il ruolo ricoperto nel Partito, nella gerarchia all’interno del Partito, e negli anni di frequentazione all’interno di quel Partito. Nel “civismo politico” invece il Ministro della Sanità può diventarlo solo un medico, oppure un profondo e certificato conoscitore della materia.”
“Insomma – precisa Gradi -, nel “Civismo politico” i problemi trovano una soluzione attraverso la competenza e le capacità dei singoli aderenti al Movimento, non attraverso condizionamenti o passaggi ideologici legati meramente all’appartenenza ad una formazione politica.”
Ulteriore elemento del “Civismo politico” dell’Idr è il ruolo attivo che deve essere ricoperto dalla cittadinanza.
“Mentre nel Partito politico gli elementi principe sono l’iscrizione, l’iter, la gerarchia da rispettare – spiega ancora Michele Grandi -, nel Civismo politico, ciò che conta davvero sono la conoscenza dei problemi e la capacità di trovare soluzioni: in una parola la meritocrazia”.
Tutto ciò l’Italia del Rispetto vuole promuovere proponendo propri candidati in 10 comuni pavesi e oltrepadani che nel 2019 andranno alle urne. I dieci comuni sono: Corana, Bressana, Pinarolo Po, Codevilla, Retorbido, Torrazza Coste; Montebello della Battaglia, Casei Gerola, Pancarana e Castelletto di Branduzzo.
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