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VOGHERA – Il Pd di Voghera critica Asm e sollecita il Comune per la nuova raccolta differenziata dei rifiuti, che potrebbe partire in ritardo rispetto alla promessa data di ottobre, o comunque andare a regime in più tempo rispetto al previsto (mancherebbero anche degli addetti, che verrebbero assunti).

“Sono sconcertata dalla leggerezza, mancanza di organizzazione e soprattutto di comunicazione con cui è stato gestito il progetto della nuova raccolta differenziata” dichiara Alessandra Bazardi segretario PD cittadino.

“Il rinvio ci sta perché se ci sono problemi è giusto fermarsi e fare tutte le verifiche del caso prima di creare ulteriori disservizi agli utenti. Ma perché non hanno avvisato gli oltre 400 cittadini presenti ogni sera durante gli incontri alla Piscina che invece si sono sentiti dire che era tutto a posto? Perché abbiamo come sempre dovuto sapere la notizia dai giornali che in soli tre giorni hanno pubblicato notizie contraddittorie? Perché il controllo sul funzionamento dei cassonetti non è stato fatto prima di decidere la data di partenza? Quanto costerà alla città questo ennesimo cambio di rotta?”.

Prosegue Bazardi. “Credo che il sindaco Barbieri sia il primo a voler avere una risposta a queste domande e ad essere arrabbiato con ASM per la brutta figura fatta fare a tutta l’amministrazione. Sono sicura che interverrà in merito, spetta a lui non a noi. E se non succederà ne prenderemo atto.” Il PD fa sapere anche che offrirà la massima di disponibilità in questo momento di passaggio per risolvere la situazione, in modo costruttivo senza ovviamente dimenticare la gravità del fatto che rimane, cercando attraverso i propri canali di informare i cittadini specialmente le categorie più a rischio come gli anziani.

“In tanti ci chiedono come comportarsi. E per noi il tema della raccolta differenziata è da sempre una priorità. Faremo banchetti in piazza per informare e aiutare la gente. Che è quello che principalmente ci interessa” aggiunge Bazardi. Intanto il capogruppo Pd Roberto Gallotti ha annunciato una interpellanza sull’argomento per il prossimo consiglio comunale.