VOGHERA 24/07/2018: Tenta il suicidio all’Autoporto. La Questura. “Il marocchino tratto in salvo dal Commissario Manunta”
VOGHERA – In merito al tentato suicidio del 2 luglio scorso all’Autoporto di Voghera da parte di un marocchino senza fissa dimora, la Questura di Pavia comunica che il soggetto, “il cittadino marocchino di 40 anni, si trovava in evidente stato di alterazione e lamentava un disagio dovuto alla solitudine ed alla recente scomparsa della madre” e che lo stesso,”si manteneva in una costante situazione di pericolo e minacciava di lanciarsi, precludendo così ogni minimo tentativo di intervento di salvataggio da parte degli operanti presenti sul posto.”
“Mentre i Vigili del Fuoco provvedevano ad allestire i cuscini gonfiabili di salvataggio – aggiunge la Questura – il Dirigente del Commissariato, Antonio Manunta, ha iniziato un faticoso dialogo con l’uomo insieme ad un suo connazionale e conoscente, riuscendo pian piano ad instaurare un rapporto di fiducia.”
La Polizia fa ancora sapere che “Dopo essere stato convinto ad allontanarsi dal cornicione, una volta avvicinatosi al Dirigente del Commissariato ed al connazionale per avere una sigaretta precedentemente richiesta, è stato prontamente fermato e posto in posizione di totale sicurezza.”
“A conclusione delle vicenda è stato trasportato presso l’ospedale cittadino per le cure e gli accertamenti del caso”, conclude la Questura.
Lo stesso marocchino nei giorni scorsi era fra i senzatetto magrebini che abitavano l’ex Squadra Rialzo andata a fuoco domenica, episodio sul quale ora la polizia indaga per capire se ci sono responsabilità fra quanti occupavano la struttura che da anni giace in stato di abbandono.
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