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VOGHERA – La questione della sicurezza nelle città è in continuo divenire, non solo in base alle esigenze delle comunità ma anche sulla base del progresso tecnologico.

Là dove prima c’erano gli occhi degli agenti in carne e ossa, ora ci sono gli “obiettivi” elettronici. Occhi robotizzati che a differenza di quelli umani possono essere tenuti accesi giorno e notte, ed essere piazzati praticamente ovunque sia necessario (nel giro di qualche mese dovremmo ad esempio vedere in azione quelle automatiche dell’Asm per scoprire chi non fa correttamente la reccolta differenziata).

Fra le più importanti “prassi” tecnologiche c’è quella la minaturizzzione, che ha consentito di realizzare al contempo apparati di videosorveglianza sempre più performanti e potenti ma anche “piccoli” e quindi portatili.

Ed è anche da queste considerazioni che il Comune di Voghera, dopo aver coperto tutti gli accessi della città con una trentina (per ora!) di telecamere in grado di monitorare gli accessi alla città e di leggere anche le targhe, punta ad ampliare le proprie dotazioni con telecamere “indossabili”.

Il progetto è ancora in fase embrionale ma l’Amministrazione iriense lo sta studiando.

“Per garantire maggiore sicurezza sia ai nostri operatori che alla popolazione – spiega l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Carbone – stiamo pensando di dotare di telecamere anche i singoli agenti della nostra polizia locale. Il costo dovrebbe aggirasi attorno ai mille euro a telecamera, un aspetto questo che però verrà trattato dai nostri uffici in una fase successiva. Quanto al denaro necessario, puntiamo ad ottenerlo attraverso i bandi regionali.”

Bandi regionali che hanno già consentito di avviare un massiccio piano sicurezza, che, come detto più sopra, ha portato nell’ultimo anno alla copertura con occhi elettronici di tutte le strade di accesso alla città (le ultime tre sono arrivate in strada Ferretta, via Cignoli e strada Folciona, le altre si trovano in via Piacenza, strada Bobbio, via Tortona, via Lomellina, via Nenni, strada Oriolo, a Torremenapace, strada Valle, strada per Retorbido e strada per Torrazza Coste).

Un piano che però non è ancora concluso. L’obiettivo del Comune di Voghera infatti è “Quota 100”: cento telecamere in totale da piazzare nei punti strategici della città… centro storico, stazione, giardini, con lo scopo di coprire Voghera.

Allo studio dell’Amministrazione guidata da Carlo Barbieri c’è infine il coinvolgimento delle associazioni o di soggetti come le guardie notturne, con cui stringere convenzioni con cui controllare meglio punti strategici come l’ex caserma, oppure alcune zone all’interno dei quartieri a maggior tutela ad esempio degli anziani.