STRADELLA 08/06/2018: Mazza “fascista” per aggredire. 46enne denunciato anche per “apologia”
STRADELLA – Ieri sera i Carabinieri di Montù Beccaria hanno tratto in arresto G.M., 46enne, residente a Stradella, pregiudicato, accusato di minacce aggravate, danneggiamento aggravato, percosse, porto di oggetti atti ad offendere e di apologia del fascismo.
I militari, a seguito di una chiamata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella, hanno rintracciato e bloccato il 46enne in centro a Stradella, dove poco prima aveva minacciato di morte ed aggredito un 40enne suo conoscente.
L’uomo avrebbe tentando di colpire la vittima con un bastone di legno con l’estremità ferrata, dotata di borchie e chiodi.
La vittima dopo una breve colluttazione era fuggita, ma l’aggressore, aveva danneggiato la sua auto ed altri due veicoli parcheggiati in via XXVI aprile, colpendoli ripetutamente col bastone (rinvenuto dai militari nei pressi dell’autovettura dell’assalitore, nascosto dietro a un muretto).
Il fermato, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso anche di un coltello a serramanico lungo 11 cm.
Le armi sono state sottoposte a sequestro penale. Su entrambi i lati del bastone (artigianalmente trasformato in mazza ferrata dal 46enne), sono state rilevate svastiche e frasi fasciste. Da qui la denuncia anche di apologia di fascismo.
Nella serata del 07 giugno 2018, in Stradella (PV), i militari della Stazione Carabinieri di Montù Beccaria (PV) hanno tratto in arresto in flagranza di reato G.M., 46enne, residente a Stradella, pregiudicato, giacché resosi responsabile dei delitti di minacce aggravate, danneggiamento aggravato, percosse, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e apologia del fascismo. I militari operanti, a seguito di richiesta d’intervento pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella, rintracciavano e bloccavano il citato individuo nel centro abitato di Stradella dopo che questi aveva, poco prima, minacciato di morte ed aggredito per futili motivi un 40enne del luogo suo conoscente, tentando di colpirlo anche con un bastone di legno avente l’estremità ferrata con borchie di ferro e numerosi chiodi. Nella circostanza, mentre la vittima riusciva a fuggire dopo una breve colluttazione, l’aggressore – in evidente stato di alterazione psico-fisica – danneggiava il suo automezzo ed altri due veicoli, parcheggiati uno accanto all’altro sulla via XXVI aprile, colpendoli ripetutamente col citato bastone. Quest’ultimo strumento d’offesa, dalla notevole capacità offensiva, è stato ritrovato dai militari operanti nei pressi dell’autovettura dell’assalitore, nascosto dietro a un muretto. Il fermato, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso anche di un coltello a serramanico, avente una lama lunga cm.11. Entrambe le armi sono state sottoposte a sequestro penale. Su entrambi i lati del citato bastone – artigianalmente trasformato in una pericolosissima mazza ferrata acuminata – sono impresse ben visibili delle svastiche e alcune frasi fasciste. L’arrestato, che ha trascorso la nottata nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Stradella, nella mattinata odierna sarà condotto presso il Tribunale di Pavia per il rito direttissimo.
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