VOGHERA 07/06/2018: Il Museo ferroviario “sta stretto” e chiede spazi per ampliarsi
VOGHERA – Il Museo ferroviario di Voghera vuole ampliarsi e chiede nuovi spazi.
Nei giorni scorsi il presidente del Dopolavoro Ferroviario, Claudio Destefani, e il gruppo associato “Amici del Museo Enrico Pessina” di Voghera, insieme al direttore del Museo Salvatore Cicciò, hanno scritto all’Asn per avere nuovi spazi all’interno dell’autoporto, gestito alla Spa di proprietà comunale.
Il Dopolavoro Ferroviario e i volontari che curano la collezione, sperano di “ottenere in comodato d’uso il locale, attualmente inutilizzato, della vecchia biglietteria della “Voghera-Varzi”.
La richiesta è motivata “dal consistente materiale che settimanalmente viene portato da ex ferrovieri
e appassionati di storia ferroviaria – scrivono gli interessati -. Cimeli che non riescono a trovare collocazione nella sede storica del museo (ubicati nelle ex sale d’attesa ndr FOTO)”
L’intenzione dei richiedenti è di “esaltare in un percorso storico la nostra città, attraverso i 100 anni delle grande officina Ferroviaria, il grande snodo ferroviario attraversato da quattro Regioni, e non per ultimo rappresentato dal pentimento storico sulla ferrovia dimenticata Voghera-Varzi”.
Nelle intenzioni dei responsabili dell’attuale Museo, come già accade per il medesimo, i nuovi spazi “verrebbero aperti al pubblico: dalle scolaresche, ai pendolari, agli utilizzatori della greenway e agli appassionati del vecchio treno”.
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